lunedì 15 dicembre 2008

E IO CORREVO PER DARTI L'ULTIMO BACIO SULLA FRONTE

E avevo paura, lo ammetto.. ma tu non tremavi nemmeno un po' come se la cosa non ti sfiorasse nemmeno di un capello, facendo figure di merda davanti il negozio di cellulari presi la rincorsa, con tutti i miei amici che erano contro di te, ma io me ne sono fottuto di loro per te, ei l prezzo è stato un incidente frontale contro la tua testa troppo bollente quando le mie labbra ti hanno sfiorato, è stato il mio ultimo gesto peccato tu non abbia capito.. sentivo che le tua fronte era contro di me.. come se il tuo cervello avesse parlato alle mie labbra del male che mi volevi.. ho lasciato come ultime frasi un quaderno a casa per quando io non ci sarò, che un giorno potrete leggere tutti voi, saprete tutti gli altarini e i miei complotti contro chi ho sempre odiato. c'è quell'altra che lo sa bene e finge, e finge,,, e mi da troppo fastidio.. l'unica per me nel fattore delle bugie è : quando sei stato scoperto di la verità.. lei mente ancora, ma non capisce che cosi si autodistrugge.. se ne pentira a vita. ma ora basta..basta.. quando mi parli contribusci a far scomparire quei due neuroni e macromolecole che mi sono rimasti nel cervello, perchè mi fai male.. mi fai male.. ANCHE SE IO TI HO GRAFFIATO PIù FORTE .. E TI HO FATTO PIù MALE..

PERICOLO! SIRINGHE SPARSE.

questa mattina vicino la fermata del 551 ho visto tre siringhe che gallegiavano su una pozza d'acqua, c'è ancora gente che si fa le pere.. non credevo una cosa del genere invece si ,, avrei voluto tanto accendermi una sigaretta ma le mie monete non mi permettevano di comprarmi un pacchetto di camel di merda, aspettavo intanto il mio bus con le scarpe immerse quasi completamente da una pozza vicino alle siringhe.. non avveo paura di quelle siringhe perchè sono più infetto di loro, cioè non importa.. purtroppo mi sono dovuto fare da collialbani fino a casa mia sotto l'acqua perchè il mio ombrello troppo scarso si era rotto, motivo per cui sono entrato zuppo in classe.. odio i miei compagni di classe. tutti pensano alla " fregna!" alle ragazze che conoscono su internt ecc.. il problema non è nemmeno quello è che si inventano ragazze immaginarie per vantarsene.. mentre loro parlano di quello io penso dentro me stesso che ieri mi sono fatto di ketamina.. e sinceramente mi sento in colpa.. purtroppo è per dimenticare.. credi che dopo un po' sia finito invece no, torna sempre. Poi nella mia scuola ci sono quelli che si ritengono i cosidetti fattoni.. e sinceramente mi fanno pena.. non bisogna vantarsene di queste cose, è una cosa personale e intima e loi fai solo per te.. e per essere sconvolto con i tuoi amici.. senza che poi vai urlandolo ai 4 venti.. ma dopo tutto di loro non mi interessa nulla.. io penso a me stesso il più delle volte, io posso essere qualcuno per qualcuno.. ovviamente.. non sono poi cosi tanto apatico.. come lei dice.. oppure che sono triste.. è solo che sto per i cazzi miei.. suono la mia musica dedicando frasi d'amore di merda per qualcuno che ho amato.. e vedo superficiali gli altri che si vantano delle loro ragazze immaginarie.. io non la vedo spesso.. ma lo vorrei anche se l'odio verso di me è troppo forse al 100 per 1000.. come gli dissi.. lei un giorno si sposerà gnfiandosi l'utero di sperma crenado una vita, e macromolecole di quel bambino saranno più grandi di me, le non mi ha mai fatto discorsi seri, lei ha subito pensato a farsi un altra vita.. ma settembre ritorna sempre.. e io il 17 non ci sarò mai.. sei una sorta di fantasma che non deve comparire davanti a me.. mi blocchi con i tuoi capelli con i tuoi occhi con le tue scarpe oscene il quale non ho mai commentato.. sei cambiata in peggio.. avrò le occhiaje che ti faranno piangere, ma non m'interessa tanto quello che fai non serve più a nulla.. ora torno a casa sotto l'acqua.. più bagnato del solito. mi spoglierò, mi laverò, suonerà per te.. uscire fuori osservare il cileo di roma sporco e sedermi sui scalino della cantina fradicia.. per poi tornare a domani. per poi finiere le lezioni scuola camminare sui marciapiedi baganti dalla pioggia acida, per poi pestare merda di cane e per poco cadere per terra scivolando, oppure sentire la puzza di cane e di piscio vicino alle mura delle case che costeggiano il marciapiede e poi passare per quella strade il quale potresti anche vomitare la mattina.. per la puzza di merda di piscio il negozio che vende pesce il negozio che ti fa sorridere per il buon odore del pane e poi rcontinuare a schifarti per la puzza della macelleria del sangue delle mucche e poi ricomincia la merda e il piscio, la merda e il piscio..

CREDO DI ESSERE COME LUI

perlomeno lo penso, cioè LO INCHIODARONO ALLA CROCE E NON DISSE NEMMENO UNA PAROLA.. cioè io non dico mai una parola, e quando dico una parola non so per quale motivo della fisica mi altero, non è giusto. quando so che non è la verità quello che le persone dicono, io mi altero. non vorrei essere cosi vorrei essere affollato dai mie pensieri troppo deprimenti se dovessi star qui ad elencarli tutti, troppo.. ma penso che delle volte stare in selenzio mi ripaga, più delle volte di quando parlo, è meglio starsene per i fatti propi e magari stare sul cazzo a tutti.. io non sono come gli altri, io fingo il più delle volte ad essere interessato, fingo quando rido, fingo quando parlo con chiunque persona. fingo.. non ho bisogno di loro che mi parlano e mi danno consigli, io per le mie strade sporche di merda riesco ad andare avanti, anche se è tosta.. ci potrebbero essere molti modi di andarsene da qui, ma l'unica via che trovo ancora è stare chiuso nella mia stanza per i fatti miei a scrivere e suonare qualche canzone di merda con le quali la mia voce non riesce ad arrivare.. ora leggo "e non disse nemmeno una parola" come la frase che ho sottilneato in grassetto sopra..