giovedì 26 febbraio 2009

IL PASSO DEL SINGOLO

e ora vado a morire da qualche parte, più che altro respirando la tua stessa aria, mi sono sentito insoddisfatto, ci sono sempre persone con cui cammino benissimo, non mi servono altre persone dato che il mio passo fatto di kilometri vi crea insoddisfamento. ci sono molte persone, e dato che le persone non sono tutte uguali, adotto un peso, una misura, per ogni persona che mi appare di fronte. cerco di non rimanere da solo per poi stare male. vorrei una spada e uccidere persone a random perchè la differenza da altri e tutti non vi è chiara, ho bisogno di persone, ma molte meno della intera popolazione mondiale, per questo posso permettermi di non interessarmi, allontano molte ragazze alle quali non ho niente da dire, perchè, non capiscono che per me andare a letto, vuol dire andare a dormire.PERCORSO FRATTO STIMOLO.. vorremo andare in un posto, e ricordarsi già che si è dentro, scuoteremo il capo, non penserò al contesto, non la vivrò mai peggio, le sbarre e le porte si aprono.. ma io non provo niente.. siamo dei complessi organici di ferro, e ora vedo che in autostrada io e te non riusciamo nemmeno a superare i limiti, non abbiamo nemmeno un motore, nemmeno sedili di cuoio siamo di pelle, siamo pelle. le ragazze vanno alla ricerca di bastoni di legno. guardate le persone e non vi concentrate, troppa fatica.. tutto il resto è merda.. se forse mi facessi un tatuaggio con su scritto OSSERVAZIONE, capireste cosa faccio durante il giorno .IO. volete vedere dei film,e se qualcuno vi sta simpatico ve lo spiega e ve lo commenta su msn, perchè non ne vale la pena di sforzarsi a stare due ore seduti in poltrona perchè, mio dio, potrebbe non piacervi, ho la soluzione per voi, UN FILM IN BIANCO E BIANCO MUTO, un giornale vuoto. my sweet princes, you are the one.

lunedì 23 febbraio 2009

E ORA CI VORREBBE UNA MARLBORO

stranamente mi parli con monosillabi che alla fine colpiscono il mio piccolo organo vitale. e poi mi dici che sto diventando pazzo, e intanto mi scrivo farsi sul mio quaderno del primo superiore, che ho ancora. e ora ci vorrebbe una marlboro per ammazzare il tempo qui in questa casa. ed ora i mie rapporti non possono essere sempre importanti, non voglio rimanere da solo, dovreste vedere i miei fogli che non faccio vedere a nessuno. io posso fare tante cose, e questo è causato da le relazioni con le altre persone mi risultando difficoltose.. sono solito a esigere un'attenzione che va oltre ai discorsi, vado oltre i pensieri della gente. mi serve qualcosa di più forte, saremo tutti matti e poi moriemo davanti le televisionia vedere i nostri patetici programmi di merda. ed ironica la sua parlata che il più delle volte mi accoltella i reni, poi andando avanti vedo volare il mio nome, che poi fanno un pensiero abbastanza stupido, mi faccio abbastanza complessi psicomentali, poi parleemo di te, sentendoto mi fai lacrimare gli occhi, perchè so che non è uno scherzo, me ne sono andato sono partito e devo dire che non ho illuso nessuno, ho fatto quello che ho detto, non ho guardato mai la strada indietro, a volte le decisioni vnno prese cosi come vengono, devono essere prese alla lettera, decisioni.. ora vorrei dirti troppe cose, ma non ne ho il coraggio, non mi sembra il caso. era spettacolare vedere i capelli sudati, e baciarsi sotto la pioggia con le labbra bagante. cambieremo colore? cambieremo aspetto? cambieremo il pensiero? cambieremo ogni attimo che ci arriverà d'avanti. tutto sarà diverso. non ti sentirò piu cantare e ballere nei modi piu assurdi che odiavo. e questo mi lascia un peso enorme. ora quante persone stanno per avere un orgasmo, quante persone stanno facendo sesso, quante persone saranno morte per un incidente stradale, quante teste complessate stanno scrivendo cosi amorevoli come lo sto facendo, quante persone ora avranno le loro crisi di cuore, quati bambini penseranno l carnevale. e odio pensare alle persone, e odio pensare a cosa facciano.. mi da un fastidio enorme, capisci ti prego..

sabato 21 febbraio 2009

SCOPEREMO SUL TAVOLO DELLA CUCINA.

E toglierti i pantaloni prima di buttarti sotto le pezze, e mentre li stai togliendo a volte ti scendono anche le mutande. e mi pice ricordare quel momento, quando eravamo in cucina, e tu mi avevi sbattuto al muro, tu cominci a baciarmi e piano la tua mano scendeva , era una strana sensazione perchè nella stanza a fianco c'era mia sorella. In quel moment avei una faccia diversa e mi piaceva.è stata una delle poche volte che ha deciso tu. e lo rivorrei. penso che se tu tornassi da me ti direi sicuramente di no. voglio mantenere i nostri ricordi piu belli come un mio forte sc rigno che solo io posso aprire. ti direi che ancora ti amo, ma mentirei al mio sistema nervoso. voglio del ritalin per aumentare le mie tendenze suicide.

E MI SENTO UN PO' STUPIDO.

dicendoti a bassa voce "MI METTERò DA PARTE" e questa sera è stata un po' trascinata al Dio bacco, e al nipote della Maria. ti mettero da parte tutto quello ce riesco ad accumolare in tuttiquesti giorni, ore, mesi e anni. sono qui a scivere, solo perchè siamo dei poeti strafatti, in questo momento sto delirando contro me stesso, sto sentendo i Nirvana la canzone senza nome su IN UTERO la traccia ghost, mi trovo in bagno dopo aver cacato, e ora sto con il culo sulla tazza con le mutande abbasate e il cazzo di fuori.. e anche oggi ho fatto la figura del drogato davnti troppa gente, e questa cosa non a bene. Diosporco, mi sto rendendo conto solo ora che una cuffia non funziona, cazzo la cuffi sinistra noon funziona.. cazzo le mie mani non riescono a funzionare, sto pensando che tutto quello che mettero da parte per te saranno troppe cose, comprerò sigarette, e continuero a comprare baci perugina che io ho sempre odiato ma che a te piacevano tanto, ogno 5 di ogni mese comprerò, baci perugina e li mettero dentro la scatola a colri dell'arcobaleno.. e ora il mio sangue e trascendentalmente infetto, e poi concentrarsi è inutile se stiamo sempre li... a pensare... ora sto qui dabanti a concentrarmi su cose banali, che poi sono sinonimi e trovo una differenza abbissale però. ci cureranno il cuore con delle cartine malandate come quello della nostra ultima canna, ricordi aveva in buco che abbiamo riattopato con il resto della carta che avanzava.. e scoppio a ridere, solo perchè ora vorrei urlare. e ho gli occhi pesanti perchè quello che si mi prestanti d'avanti come un mostro e più pesante di me.. la grande madre UFF, tutte cazzate, credere in dio mi fa ancora più ridere di urlare, crederemo ancora a queste cazzate. nel cielo vedo solo satelliti della nasa che mi vedono, me ne accorgo perchè sono sempre li, andremo a farci, andremo a guarire negli ospedali più costosi, cosi che i suo effetto dovrebbe farci diventari tutti antidolorifici. antidolorifico. vorrei fotografare le mie mni sulla tastiera che sparano inutili e sterili parole d'amore di merda.

giovedì 19 febbraio 2009

ERI COME UNA PIUMA.

che poi ti dicevo che cadevo come una piuma, giuro che ero una piuma, era un qualcosa che mi usciva dalla bocca solo per te, ti sputavo nei nostri moementi più amorosi piume azzure sul tuo viso, dopo un po' la camera era piena di piume azzurre, e tu non riuscivi a baciarmi come volevi, perchè le piume ti andavano sulla bocca, e stesi sul tuo letto. ancora piume, come sempre io sopra e tu sotto, e le piume da mantello. la stanza incomincia a girare, ci centrifugava, ma sapevamo ancora agire e le piume si muovevano come quando una mano scuote quegli affari di vetro con l'acqua, e dentro i brillantini, sauturi e dislessici, per te ho saputo reagire. prendo la strada per tornare a casa e devo dire che l'asfalto fa un silenzio strano, l'attrito delle ruote delle macchine che non si sentono, mi mette ancora più angoscia. poi sentirmi alle 7.00 del mattino un milanese che mi dice:"ti avanza una sigaretta?" .. io le avevo ma gli ho risposto di no, avevo le mani troppe gelide per aprire la cartella. e poi le belve che erano dentro di noi stavano fuggendo, e nn avremo che pioggia se continuermo a correre, se corri da belva stai sicuro che prima o poi pioverà sempre, il bel tempo non si vedrà mai, perchè anche la natura e la forza di gravità è contro di te, questa cosa mi da bruciore alle vene, sparami i tuoi inutili orgasmi nelle vene, endovena, endovena, endovena. e adesso l'intimita si fa più pesante perchè le piume incominciano ad uscire dalla tua finestra, e l'effetto stregato svanisce. OGNUNO A CASA SUA. e non faccio più dichiarazioni per noi, che poi sarebbero per me. siamo alienati da tutto ciò che vediamo, è fuori la nostra portata. l'irrilevanza è solo nelle mie preghiere che non faccio mai. la mia capacità sta nel vedere le cose per come sono. e ora non so più cosa fare, non so più cosa vedere nei tuoi occhi che sparavano ultravioletti che facevano una schermata al mio corpo. poi abbiamo costantemente distrazioni per le nostre evasioni dai cuori della gente. non abbiamo più sfide, non abbiamo più provocazioni, non abbiamo più minacce, non abbiamo più competizioni, non abbiamo più confronti. non abbiamo più del medicinale che ci curi le ferite. ci fotograferanno appena essere entrati in carcere, le nostre facce cattive, e depresse.. fateci foto da prigionieri. praticheremo una religione tutta nostra, stimeremo chi vorremo, e di certo non dio. attualmente mi gratto la testa per pensare a cosa scrivere, il problema è che ristagno dentro me. balliamo questa tarantella. poi lei arriva e si incolla alle mie costole, e non mi lascia, quanto vorrei che tu mi stringa le mie nervature. stringimi cosi che i miei fasci vascolari riprendano il loro flusso normale. mordimi e assali le mi labbra, la mia carne e sempre piacevolmente fredda. che poi prediligi sempre il meglio, e questo fa di te una vera artista nel scegliere le tue prede. tu non sei mai la realtà.. non sei mai stata la mia esatezza. comunque sia è una sensazione unica sentirsi non guardato dagli altri. rimmarrò inerte a vedere il tuo irrecuperabile best seller. comunico e trasmetto immagini inutili. strusciamoci le labbra, poi il mio organo del gusto scende sempre di più dalle tue labbra, e scenderà ancora, e scenderà. poi le tue mani sulla mia testa, quasi per farmi capire che il mio giesto ti era di buon gusto. il tuo sapore era eleganza, la mia discrezione era nel non farti del male, non l'avrei mai voluto fartelo.. scenderò un giorno su di te?.. si te. e non è volgare, perderemo initerrottamente determinazioni e certezze. oro sorseggeremo un po' del tuo sangue, faremo un ultimo brindisi, e poi ci sentiremo ancora vivi. il tuo piumaggio è sempre cosi piacevole e ammirevole. adesso scelgo l'opzione "UNDO DELETE."

ASFALTO

le luci che costeggiavano il viale della mia casa andavano ad intermittenza, cosi che formavano una piccola discoteca all'aperto, era lo stesso effetto delles trobo discotecare.Immergo il cornetto nella tazza senza latte lo metto in bocca e mi rendo conto, che il cornetto è asciutto.. perchè avevo l'impressione di aver messo il latte nella tazza invece non era vero?? che poi ricordi come ridere se sei in occasioni stupide e psicologicamente impegnato ad ascoltare scemenze.. poi sembrare stupido, poi credere di essere stupido. poi ricordi quando dicevo che LE MACROMOLECOLE ERANO PIù GRANDI DI ME.. per pochi motivi che non sto qui a elencare.. se avete capito il mio sistema nevrotico mentale capireste il perchè. le monorotaie attraverseranno le nostre reti arteriose, e domani la mia via forse starà ancora nell tue mani.. ora vieni con me paolo, andiamo a riposare. adesso mi dici che forse vuoi stare ancora sveglio, e poi mi racconti delle tue stupide cazzate da sfebrato mentale psicologicamente ritardato. e giuro che fa male fumare, poi miscelata alla regitrzione..uff se fa male.. anche se ti prende a ridere non sai se lo fanno apposta o no, sono imparanoiato anche quando rido. mi serve di piu, mi serve di piu che di stupide parole, e mi serve di meno che di un corpo femminile, mi serve di piu di non so che cosa.
e questa mattina per non farmi notare da quella testa di cazzo della compagna di mio padre, mi sono messo sotto le coperte ,con il cuscino sopra la testa, come facevi da bambino per non farti vedere da mamma e papà che non eri dentro il letto. l'ho fatto. peccato che non è entrata. che poi quando mangio mi va in fiamme lo stomaco pensadoti, perchè tu mi hai cucinato qualsiasi cosa, e quando ho lo stesso bruciore della stessa cosa che mi cucinavi, bevo acqua per spegnelo, per annullare ogni ricordo. e non so perche scrivo, non mi va nemmeno mi sento poco ispirato e mi sento cosi ,peggio degli altri giorni.. piangerò come un vitello mentre morirò, ma state attenti, guardatevi alle spalle, io non sarò mai solo, ci sarà sempre qualcuno che mi aiutera.( lo spero.)peccato che tu possa morire una volta sola, ora fammi vedere il viso di una donna sconfitta . FALLO!.adesso puoi andartene o morire a te la scelta.

martedì 17 febbraio 2009

PROTEGGIMI.GRAZIE, MA è GRATIS?

che poi è vero, non c'è nessuno concui puoi fare affidamento, non potete fare affidamento nemmeno su di me, che poi diciamo che ogni cazzo di problema è il mio. poi mi dici di tornare e poi non ci sei. ho qualche dubbio che tu sia andata con tua madre al supermercato. e mi dici all'orecchio stai attento alle streghe travestite da fate, ma io credo di di non crederci, poi arriveremo cosi rovinati che la sera ci chiuderà gli occhi. che poi siamo tutti creditori dei cuori degli altri. avremo i capelli unti per tutto il tempo ce non ci siamo lavati, saranno almeno 3 giorni che mi lavo solo il culo e le ascelle. che poi rincontro le sue foto, era una piccola cristiana come un cucciolo di cane. la mia interfaccia mi registra costantemente le mie insolite carognate, e sarò pure anoressico che poi non mi importa. mentre mi parli mi insegni a capire ciò che mi serve, ci vederemo trasportare dagli areoplani verso Londra, e giuro e ti prometto che ci andremo, solvoleremo il mare, la francia che poi vorrei aprire il finiestrino dell'aereo se fosse possibile e suptare su quella terra. e poi c'è testa di cazzo della cmpagna che mi dice" mangia carote fa bene pelle, e fa venire occhi belli.". io rispondevo senti non mi dire queste cose. e ieri ridevo per mio padre troppo coglione che parlava con i suo capo di prodotto ospedalieri, e poi mentre uscire strigere la mano al capo. lui mi dice " piacere " io rispondo.."Piacere Paolo sempre." NON SO NEMMENO SE SAPESSE IL MIO NOME. COME TE. che poi ci vedranno dormire nei garage vicino piazza del popolo, ho fotografato quel garage era addirittura in affitto. e non me lo sarei mai potuto permettere. e mio padre mi dice se avessi visto in televisione che il PD l'aveva preso in culo.. io risposto semplicemente.. E QUINDI.. lui vuole che capisca di politica, mi dice dai parliamo un po' si puo? dopo nemmeno 30 secondi con le mie risposte monosillabi, finisce.. che poi non capirete mai di che pasta sono fatto, e odio dover pisciare le persone, e odio piscare adosso agli alberi, odio fiscare vicino a budino che ho la paura che mi guardi il pene. non sono stato mai un ragazzo che abbia mai fatto vedere le sue intimità agli altri. e come se mi sverginassero l'unica cosa che ancora non sanno di me.. che poi sanno tutto. che poi scrigno è una mia composizione, e poi continueremo ancora a rierci su, e a bere acqua distillata ce ci farà venire la renella. saremo uomini di gomma. saremo uomini che non sanno camminare. e poi mi cerchi dicendomi: carissimo!!! oppure: bellissimo.. o ancora: Caro chiattone?.. MI FAI SALIRE L'INULINA NEL SANGUE A 600.. E POI MI FAI ANDARE IN COMA DIABETICO.. poi mi dai dei consigli per le tue mani.. e abbiamo scoperto che il vino rosso aiuta.. che poi mi nutro con latte e pan carrè, sembra un pasto di un carcerato.. infondo della mia vita lo sono.. e scrivo e continuo.. ci vedremo forse un giorno paolo, dormiremo insime che poi mi sta prendendo per quello, la mia anima dice che dormiremo insime.. ma quando morirò lei se ne volerà via.. quindi lei dorme insieme con me perennemente ogni giorno.. che poi sanremo è solo per gli sfigati.. e gli assetati di fama.. ali di farfalla= ali di farfalla.. tirami le labbra e succiale verso te. mettimi la lingua in gola e fammi stare muto.

CHE POI MI ROVINO.

e uso il che poi perche mi piace troppo usarlo. mi dicono che la dislessia non è poi cosi tanto un problema, quindi siceramente me ne strasbatto. so solo che scrivo troppo, e scrivo cose insensatamente insensate, che poi staremo ancora a ringhiarci contro perchè le code de gatti hanno varcato il cancello, e gli animli somigliano ai padroni, poi ci guarderemo alla specchio, e penseremo a quale punto nero dovremo premerci sul naso. e svegliarsi e pensare che una tua masturbazione sarebbe ben accetata, è che in questo mondo crederemo che la notte è vergine, lei mente, il sole la svergina continuamente con i suoi raggi che il più delle volte penetrano anche noi, ENTRAMI DENTRO, ENTRAMI DENTRO, ENTRAMI DENTRO. non c'è un giorno simile a tutti, sempre e per sempre saremo de pazzi che coreranno per mano nelle strade periferche romane. e non vedere collialbani oggi mi ha fatto bene, vedere qui stupidi tifos dela roma, con le lore tutine delle squadre europee, che rovina. possimao entrare nelle persone? gradiremo i vostri complimenti. che poi all fin dei conti la legge dell'uso e del disuso per me è vera. ci credo.. che puoi oggi suoanre mi ha messo anche tristezza... cioè non mi piace un cazzo di qullo che faccio. fortunatamente nel gruppomi dicono le note che devo fare.. e il piu delle volte invento.
che poi ci piace la parola sensibile, e vedere le labbra rosse, rosse, rosse, e vedere che poi ti togli i capelli uno peruno perchè avresti voluti averli sempre diversi, e vederti tutta baganta dalla pioggia piovana travestita da minny, con quella gonna a pua. sentiremo ancora urlare fidati.. e sentiremo ancora spararci i condensatori del ghiaccio, e bevo acqua santa depurata con il mio sangue sporco, e poi sentire mentre mangio dai miei tanto odiati nonni, ibabini che uralno ! 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10" forse stavano giocando a nascondino, io ridevo perchè una volta in quel posto lo facevo anche io, che poi non sono sempre riuscito a essere trovato perche credevo che i posti piu lugubri e piu impossibile erano quelli che potevano portarti alla vittoria, ma non era cosi,,, me ne sono reso conto poco tempo a csa di marco a giocarci.. mi ero messo dientro un palo, immerso nel buio ma che si vedeva, e ho fatto tana libera tutti.

lunedì 16 febbraio 2009

BENVENUTI, PAOLO è TORNATO.

e i ratti ci roderanno il fegato malsano e pieno di tuomure acrilico con il suo color catrame. e ci piaceva. poi il suo sorriso che mi mette cosi felicità, forse solo perchè è spontaneo e io ho dimenticato come si fa. compreremo del vino rosso per pulirci le vene. poi romperemo le nostre stupide mani congelate fatte bollire nel fango. faccio spesso facce disinvolte, e ho paura il più delle volte a pensare a cosa faremo quel giorno. tu dicevi che non ne avresti mai parlato con nessuno sarebe stao il nostro segreto, ma come non sono vere le cose. tu mi hai fatto credere e come uno stupido sono caduto cosi inbasso da non vederti più. e mi fa veramente veire il ribrezzo, faremo esami contro il nostro mal di reni, cazzo devo dire chemi fanno veramente male. poi dici se scopiamo e ci piacciamo non poi un male enorme, il concetto del buon sesso secondo me è diverso, ma in quel momento nel sangue non circolava puro sangue, e su quel letto rosso, che poi era di tua sorella, le macchie si sono sprecate, e fondamentalmente mi faceva schifo quando si spalmava adosso la mai robba, ma fondamentalmente era cosi, e me ne sbatto della gente e di cosa potrebbe pensare adesso, ma io mi faccio più schifo, e non ho un problema per raccontarlo. e se vogliamo dirla tutta aveva anche il ciclo, e ci siamo limitati un po' e lei mi diceva dove dovevo andare e io facevo lo stesso. ed è strano, troppo strano. cazzo io sono l'uomo piu antiestetico del mondo, e non riesco a capire perchè doveva cagare il cazzo propio a me. che poi sotto le vacanze natalizie sono stato di una depressione perenne fino a 3 mesi fa, diciamo che qualcuno mi ha saputo riprendere. no parlavo, scazzavo, non dormivo, scrivevo, suona canzoni di merda e di amore che poi non c'era spazzio nel mio cuore di solfato di rame cristallino, che poi N O N C O S T A V A N I E N T E D I R E L A V E R I T A. ma come tutti per pararsi il culo. mi sono sentito offendere la mia inteligenza, e tutto ciò c ecredevo fosse più chiaro a me. forse sono diventati troppo bravi e trppo disinvolti e troppo lucidi per avere espressioni e pareri buoni su di me. la gente lucida non pensa più a niente.

POVERI I MIEI RENI

e ho scoperto che faremo i 100 mentri ostacoli sui binari di trenitalia. saltavamo e saltavamo e mai arrivavamo. e su quei binari gira la musica del diocane di gigi d'alessio, che per quanto io saltavo avrei voluto aspettare il treno che mi investisse. che poi io correrò ancora, e non mi fermerò fichè non li vedrò, giurò non mi fermerò. lo sai che ci fermeremo solo dopo averli presi, vero paolo? e sulla metro c'è gente che si atteggia, che per poco gli rimaneva il naso tra le due porte scorrevoli. sigaretta non ciccata papa morto. e le sigarette non erano ciccate, e quando si dice cosi il papa dovrebbe morire. ma quel pezzente ancora è vivo. e vedere i fiorini della FEDEX che mi fanno ricordare a un bel film, e pensare che li dentro ci sono pacchi di persone che si amano che abitano a millemilamilioni di kilometri. mi dicevi che mi sarei rosicato persino le mie ossa, e dicevi che sarei diventato anoressico, ma io sono ancora qui. che poi abbiamo scopero che il sesso non importa, perferiamo mordere le labbra, e poi abbiamo scoperto che paolo è un povero 19enne testa di cazzo con i sui stupidi deliri allucinati nella testa, che poi non sarò un peter pan per tutta la vita. e io sbaglio e continuo a sbaglire, gli alberi di melograno dell'orto di mio nonno sbagliano persino a fiorire, e io non sarò mai in una mezz'ora di macchina per te, io non sarò mai a 50 min di treno date.. dio cane solo io sono quel coglione che cerca e si commuove sempre? sempre io sono quell che pensa ai miei animali.. che poi regolarmente ci penso, e cmq ti vedo distante, ma le fitte al cuore, e come me lo hai girato l'ultima volta, giuro non ci sono più. la varecchina smacchia ogni cosa, e parlo dei calci che mi hanno dato, spesso e volentieri per come mi presento in un luogo comune, o in un lugo in cui tutti quelli che sono diversi diventano ancora piu diversi, domani vederemo sei dovrai parlare con uno di noi, ch epoi alla fine credo d essere abbastanza cretino. non riesco a reggere nulla di pesante, come la mia testa. se non a 27 anche a 33 cosi che mi senta un po' un CRISTO. se tutto andrà secondo i miei piani morirò tardi altri menti morirò prima. critalli di solfato di rame, brutti ricordi, e lo strano effetto che non sono morto. enon so per quale motivo della fisica sono qui. e ci ricordiamo e ci diciamo dentro cazzo! che cazzo ho fatto. e ci siao accordati bene le vene, che poi suonavano anche male. ti pettini i capelli anche tu e magari ti fai anche la piastra, che poi i capelli fatti asciugare da soli sono molto più belli. cosa nei sai tu di un campo di grano?

domenica 15 febbraio 2009

My unconventional valentine.. Gaia, Paolo.

SCRIVIAMO CARO.

ed ora io e gaia siamo qui in camera, che poi praticamente io riesco a sentire le sue mani doloranti. che si domandano perchè quando ti fa male qualcosa cerchi sempre tenerezza,che la sera senti addosso la febbre anche se non ce l'hai. e il problema è quando tutto questo rimane costantemente riflesso nei suoi occhi che mi proccupo. le sue mani hanno dolore ma io non lo sento, non lo percepisco. forse potrei curargliele. e se dalle ossa il dolore passa al cuore?ma quanto ne puoi provare in una vita.passi tutto il tempo a farti ferite.e poi a curarle.per aspettare altri segni,e altre cure.chissà se la cura di battiato sapeva di infinito.pare un gioco.ti piace?
sinceramente l'auto distruzione del cuore e non sentire più le ossa del mio corpo mi piace più di qualsiasi altra cosa, ma il dolore più forte rimane sempre lo stesso. possiamo parlarne? ok. il dolore delle ossa del cuore, ha varie forme di dolore.ma le forme che intendo io sono piu inverosimili, diciamo ferite emozionali, ricordo dei smalti umorali, quelli servono sempre, per coprire spesso e volentieri dolori di altro tipo, la cura tu avrai cura di me? i numeri primi si curano gli uni con gli altri.a volte gli smalti coprono solo un pò,o amplificano.come le luci.o l'alcool.una vecchia passione.chissà,forse è la vita,sono gli incontri che ti cambiano.però in tema tempo fa scrissi che sarei sempre voluta essere meglio di quello che ero stata.chi lo sa se ci riusciremo,in questi anni di diluvi universali,di deliri infiniti.ci ritroveremo nel 2050.
sei sicura che ci troveremo nel 2050? e mi fa sorridere il solo pensiero di me ancora vivo, il meglio di me ancora non l'ho mai dato o perlomeno nessuno lo ha mai visto, e credo che se ci fosse un mezzo per poterti far vedere adesso il nostro incontro, un mezzo che mi porti direttamente nei tuoi deliri più possibili, e riuscire ad entrare perlomeno nelle tue ossa che poi arrivano al cuore, per poi darti il meglio di me, e forse farti riscaldare la mano che hai tanto dolorante dai tuoi innumerevoli giramenti polso. ma si che saremo vivi,angeli moderni non possono morire. l'idea dell'angelo moderno, non è che mi emozioni cosi tanto. ooh invece a me si,saranno i tempi in cui le ali si mettono e con cui si scattano foto di ricole di finte anime dannate,cadute in questo posto per sbaglio.le ali dei miei angeli non si vedono,perchè si portano negli occhi. potevi spiegarmelo cosi prima, questo è tutto un altro effetto. tu hai messo le ali per cadere qui per sbaglio? io vedo tutti negli occhi. io non so leggerli bene.cioè,mi ci perdo e mi dimentico.chissà se dentro ai miei ci stanno le ali, mettimo questa canzone di sotto fondo, Trentemoller - Miss You. ma ora c'è un problema, mi vengono i brividi dietro la schiena, e non crederai il perchè. ora riesco a vedere il tuo volo da queste parti, il synth esprime bene il tuo volo, propio il suono che fai, riesco a leggerti come cadi bene. mi sarebbe sempre piaciuto avere un synth,secondo te se ci cado con quel suono lo saprò suonare bene?le mani a due temperature fanno poesia. il problema è uno, con la tua discesa libera verso il suolo sei già un synth, è il tuo suono, sono le tue mani che fanno poesia se non ci fossero in questo momento.. sai che c'è? riesco a vedere il volo dentro i tuoi occhi, che poi mi trasmettono terrore, come un gatto fa terrore ad un topo. il terrore è paura,io non so a volte mi assale la sera.di notte.che resto immobile,senza muovermi.perchè se mi muovo faccio rumore e mi viene a prendere la strega.è il tuo terrore così? no, il mio terrore e assai diverso. il mio terrore è una goccia d'acqua che cada sulle mie ali, sai non sarei mai voluto cadere, e l'acqua mi ha impesantito cosi tanto le mie ali, che sono finito giù. si, il terrore è paura, sarà che i tuoi occhi mi fanno paura. allora non ci muoveremo, ma io continuerò a fare rumore. allora dovresti vivere in posti dove non piove,quelli dove le ossa non fanno male,dove la faccia non diventa grigia perchè si perde nei labirinti dei fumi di scarico delle macchine e dei mezzi infuriati.forse sarebbe bello diventare rifugiati politici bevendo pina colada sulla spiaggia di copagabana. lo sai che c'è. è che non mi piace nemmeno questo. farò il pendolare dei cieli. non ti piace il sole,o sei fatto d'aria?. sono fatto d'aria, e delle volte sposto le foglie che cadono come te. ci fossi sopra?chissà se tutti sanno spostare qualcosa.forse se mi metto i tacchi traballo da sola o ballo fino a perdere il controllo e vomitare.ieri mi ricordavo,quando passo in dei luoghi,che il vomito mi ha accompagnato spesso.forse fa schifo,e mi vergogno un pò,ma se mi alzo sulle punte per sembrare più grande a volte il mio stomaco mi riporta a terra. riusciamo a spostare ciò che noi vogliamo, e se ti dicessi che anche io vomito senza trabballare? se ti dicessi che vedo perennemente quei luoghi, perchè la mia vita è sempre la stessa? e usi i tacchi già per sembrare piu grande alzi anche le punte? no,le punte le uso quando ho i piedi che toccano terra,perchè uso la scusa dle mio nome.mi chiamo gaia e cerco il contatto con la terra.sai,forse i luoghi sono sempre gli stessi,dovremmo imparare noi ad essere diversi.a meno che i luoghi non facciano così tanto la differenza. è solo che ti trasmettono la stessa forza di spirito, la stessa linea d'onda. è un onda d'urto, che poi alla fine ti butta per terra. e ti fa sentire il suo battere, si il battere del cuore della terra, e a volte vedo la bellezza in questa terra, e mi dico come e perchè c'è gente che si uccide o uccide. insegnami a diventare diverso. potrei farti una lastra ai raggi X e dirti cos'è che non va,o frse va tutto bene...sono questi posti che sono strani,siamo il frutto di un percorso.vorrei trovare qualche albero ogni tanto,perchè chissà com'era un tempo che ci si giocava sotto e sembrava tutto bello.io di alberi ne ho visti pochi.chissà se esistono ancora quelli che fanno le ombre.se avessimo giocato così saremmo diversi? e ricordo che mi arrampicavo sull'albero di casa, era un albicocco c'è ancora, ma non fiorisce più a preso la cosidetta "bolla" malattia che dopo un po' di anni colpisce. e sinceramente non ho mai fatto caso alla sua ombra. pianteremo un albero un giorno e magari potremmo giocarci sotto, che ne dici? e vivremo in una città di campagna?chissà com'è.lo sai,stasera mi viene di dedicartiuna canzone di de andrè.amico fragile,la parola.fragile mi è sempre piaciuta.che ne so,le parole producono cose strane.amo i maghi delle parole.i poeti. se lo vuoi potremo viverci. mi serve il tuo credo, ma le tue mani sono ancora fredde. isolati dalle idee della gente comune, cosi che avremo sempre le nostre sterili idee. credo di essere fragile. tu ogni parola che scrivi mi dai un effetto strano,anche io amo i maghi delle parole. sei la maga delle parole forse. amo de andrè. magari,io le scelgo sole.sarebbe bello prendere e muoverle,e girarle e dilatarle,colorarle.creareche poi neanche tu capisci più che succede.forse le parole servono più di tutte.tipo la sera quando mi pare salga la febbre.siamo tutti atomi soli,ci scontriamo,ci incontriamo.e ci sono alcuni che si perderanno all'infinito.ci credi agli atomi? come potrei non crederci, magari sono loro il frutto delle nostre parole, tutto è un atomo. nell'acqua, nell'aria, nella tua saliva, nelle tue parole ci sono atomi. che sbattono tutti quanti,e corrono contro corrente,e si incontrano e poi scappano.ci dilatano i corpi.fanno una mano fredda e una calda.fanno scorrere sui tasti il mio saluto a te per la notte fredda. fanno anche questo.. ora metti la mano sulla tua scrivania. il calore penso sia diverso giusto?. e piu calda la tua mano o la scrivania? la mia manina. allora la mia mano è piu fredda. me la stai riscaldando.
e adesso notte fredda. notte fredda anche a te,chissà forse le coperte riscaldano un pò.
dormi bene caro. dormi bene tu cara.

NON FARE IL VAGO FATTI UN GOCCIO

che poi sinceramente non me lo sarei fatto, ma poi ok tanto. sprechero tutto quello che ho su fogli digitali, ormai non sento nemmeno piu vicino la musica come la sentivo prima. e sogno di spremere brufoli, da cui esce tanto ma tanto pus. e scoprire che l'amore passa e l'erpes è per sempre. e pensare al dio di noi, che abbiamo tutti dentro, siamo noi il nostro dio. e tutti mi hanno deto che ho belle mani, e sinceramente per me è un complimento. e poi alice mi dice della sua espeienza labbra labbra allo zoobar, con un tipo che nemmeno conosceva, si è un po' accolata ma alla fin dei conti è stato tranquillo. e far risultare le persone strane è quello che mi piace, lo faccio a post a dirlo, ci piace scaccolarci, enon capiamo perchè spesso e volentieri vedo e sento cose assurde del tipo: l'orologio. l'orologio secondo me è una cosa assurda, sarebbe meglio non avere orologi dipendiamo troppo da che ore sono, è ho violato la mia unica promessa che è una paradossale promessa, e poi dormire sotto la sabbia, e poi segliarsi sulla neve, poi riaddormentarsi nei ghiacciai e poi risvegliarsi nel letto e magari con te. mi cantavi le space girl nell'orecchio e mi saliva l'odio, diciamo che certi tuoi pulsi i personalità mi hanno fatto sempre vergognare.. le tue risa nei momenti inutili, la tu battute che avvolte non facevano ridere, tutto ciò mi metteva in soggezione. e poi mi rendo conto che quando la gente mi parla faccia a faccia io il piu delle vote faccio il finto interessato, mi parlano di cose che in teoria mi dovrebbero far ridere e io faccio fnte risa, come lei, e si capisce quando lo faccio, ho perso la risata di un tempo, che poi se tu ch dovresti proteggermi, e portare avanti qualcosa, sei tu che dovresti imparare a confondermi. e ho trovato la cosa più naaturale di me stesso, il riso finto. poi i miei occhi giganteschi che oscono fuori dalle orbite. credere in un qualcosa di definito. credere in qualcosa di definito è praticamente impossibile, credere in qualcosa che non esiete è impossibile, credere al passato è impossibile, puo essere tutto una farsa tutta una finta. e ora sentire mia sorella che dorme, e sentire il suo naso che fischia e il suo respiro pesante mi fa tenerezza. che poi la scossa trasmessa dalle macchine secondo m è anche finta, salva la partita o salva la vita, salva il mio cervello pieno di tumoure con una chemio terapia. e poi mi sono scattato una foto dilatando le mie pupille migliori, mi sono scattato foto on il mio riso mentre rido dentro di me, il mago di oz. il mago di oz. e le scarepette rosse. resteremo immobili davanti il pc. sono rimasto 5min senza scrivere a vedere lo schermo, e sentire la ventola del pc girare, enon so per quale motivo mi fa felice, voglio un cuore fatto con la paraffina, il mio cure deve essere una candela spenta che poi la cera dv essere bella. ma il passo piu importante è che qualcuno passi con l'accendino e me l'accendi. e pesanre sempre e continuamente ai stupidi che pensano solo ed esclusivamente alle loro formali generalità. impostiamo il nostro umore tramite sistemi elettro magnetici, batte batte batte batte. cosa batte?. il cuore è troppo semplice. batte batte batte batte. cosa? il piede per terra in attesa di qualcono? no. batte batte batte batte, cosa? il pene nella vagina? no. batte batte batte batte batte.cosa? la vena del olso per vedere quanti batti al minuti hai? no. allora cosa batte. ogni cosa ha il suo muovimento, il suo battere, ma io voglio un battere di ... scorrermo un giorno nel corpo di qualcun altro, e la vita è troppo strana. cazzo a cosa serve pettinarsi i capelli? batte il martello che ci sbatte sulla croce. quello batte e i batte. ho i miei pensieri, e diciamo paradossalmente anche i miei problemi, che tutti dicono: è normale che alla tua età ti faccia questi problemi. cazzo sarà cosi? ma anche se fosse i cazzi tuoi non te li sai fare. voglio mordere un labbro, voglio mordere un orecchio, voglio mordere il seno, che poi ora rido mentre diceva sul quel lett rosso; mi devo togliere il reggi seno?. nemmeno lei ci è riuscita,sta di fatto che poi abbiamo abbassato le coppe.. ha incominciato a muoversi stranamente mentre la lingua passava sul capezzolo, e devo dire che c'è molto da ridere. ma tanto. la folla, la mandria, il branco, gli stormi, ragruppano solo esseri che apparentemente sono diversi, ma secondo il mio parere potremmo essere considerati tutti ma dico tutti animali. e pergioco dico che ti ucciderei. e per gioco dico dai digli che ti vai a fare la doccia e nel fratempo gli dici anche che ti masturberai, cosi che tu lo possa eccitare, le mi aha detto che..c he mi avevi detto? a si che la cosa era alquanto schifosa, ma nel modo comco in cui eravamoci poteva permettere di parlare di tutto. siamo alla ricerca di qualcosa, invece io son sempre gentile, prlomeno cosi mi dicono. e ora penso al tuo enorme neo dietro la schiena, dio quanto ERA strano, lo accarezavo e tu mi dicevi di starmi fermo perchè tu l'odiavi. il problema è NON FARE IL VAGO FATTI UN GOCCIO, ora neo che tu sia ebbra o non bevimi. la mia grafia sembra scatologica perche manco di carattere, oppure eccedo in carattere.sono ossessionato dalla consapevolezza di essere magro e stupido.probabilmente non ho mai conosciuto nessuno ke secondo me fosse compatibile con la mia volontà intelletuale, spirituale e umoristica.

sabato 14 febbraio 2009

NUVOLE APATICHE SUDANO TE. falling in love with you.

lei che sa tutto. lei che sa mentire, lei che sa capire. le compra scarpe con i tacchi a spillo lunghi 10 cm, che comunque sia ti fanno eccitare, lo spillo ti fa eccitare, lo so ho bevuto, lo so ho fumato, lo so che ho fatto aspettare budino per 3/4 d'ora ai pesci da solo, ma fondamentalmente non è che poi mi faccia cosi tanta impressiono questo fatto. e quel che scrivo sono immagini che servono per convincermi che tutto intorno a me è cosi semplice. vorrei riuscire a conoscerti meglio. ma tutto ciò che vedo sei tu o Tu o te in Te o Te in te. voglio amarti ora. Voglio amarti allora. Voglio amarti mai. E poi ricominciare. che poi non cresce più. vivremo cosi, tanto per vedere quello che succede. cadremo per terra e strisciare con il suono di un canto gregoriano in falsetto, e voci biance, che poi le voci bianche mi danno senzo di psichedelia angelesca, di angeli caduti in volo. poi sentire il reverbero di ogni suono, di ogni orgasmo prodotto da una mestruazione cosi falsa e fragile, che comporta una spermata adiacente al water, e con queste cose che c'è da ridere. e le nuvole apatice sudano te, e le nuvole son cariche di elettricità, e ora corriamo per fare quello che voglio che il più delle volte era per te. poi seguitare e a sentire le parole del come stai e come va. ed è abbastanza patetico. verrò catapultato dalle tue labbra sulle grida di qualcun' altro geloso e isterico, che poi le rincollerà a te che poi scusandoti le rincollerai a lui. ora faccio i gargarismi con della varecchina cosi che il mio alito abbia uno strano odore e sbiadito, cosi che le mie corde vocali abbiano quel suono acido, e secco al gusto varecchina. siamo in modalià protetta attiva. siamo protetti dai virus del computer, che potrebbero entrarcinel cervello tramite le cuffie attacate al pc per drogarci con le nostre canzoni preferite, continuo a sfregare il pensiero del muro che ho scritto, avvolte mi sveglio con il pensiero da andare la con la carta vetrata più spessa che esiste, e mettermi a grattare il muro, per vedere solo pi cosa ne pesni del mio gesto, geti per aprezzare una persona che poi alla fine è meglio non fare, o meglio fare e non pentirsi. andremo a farci un po' di cammainate nel grigio colore delle giornate caotiche che ho nel corpo, le mie arterie sono raccordi anulari, che non cambieranno mai, se trovi la strada giusta puoi entrare nel mio cure, il problema è che con una parola la trovavi, ora l'effetto è diventato difetto e diverso. era. era. era. era. era. vera. HEY, DO YOU LIKE A ROLLING STONE? e oggi è un girno che puo anche morire. è FUORI LA MIA PORTATA. e sentire il silenzio che il più delle volte è una cosa risentita da tutti. scompari ma infondo ci sei. ma una cosa sola vorrei capire, cosa intendi tu quando dici di credere il giusto e mai il sbagliato, vorrei sapere cosa intendi quando vedi la perfezione. hai un cervello che il più delle volte crea solo una guerra mondiale nella tua povera testa. guerre mondiali. lu uniche guerre mondiali, terza guera mondiale. guerre mondiali. guerre mondiali. guerre mondiali. guerre mondiali. sapremo come fare a vomitare polpette del tuo fegato mangiato con gli avvolt, si gli avvoltoi, che poi penso siano più appropiati i sciacalli come te. e un' arama da fuoco puo bastare, sai per farmi entrare un una discarica basta buttarmi nel secchio. vivremo fra gli armonici sorrisi tuoi, che tolgono giorni della mia vita, ora si cazzo che puoi ridere, con il tuo sorriso a 32 denti. e ci sentiamo fare spesso complimenti, andremo a farci disegnare dai tipi a piazza di spagna, o farci scrivere i nomi dal tipo cinese con i sui acquarelli. credenzialità per accedere alla vita degl'altri, che poi alla fine dei conti e anche gusto, sinceramente ci dobbiamo fidare. mi gratto il polpaccio fino a farmi uscire uno strano liquido trasparente, da molto fastidio eun po' brucia. motivo per cui il ginocchio si spostera dalle coperte e starà furi con l'aria circostante. sia una cosa del silenzio cara anoresica? penso che il silenzio a volte sia anche aprezzabile e bello da vedere con le persone che si mangiano le unghie nelle sale di attesa degli ospedali. come dicevi tu. ma credo che il piu delle volte il silenzio stagna. Cervello, fegato, viscere, stomaco, CUORE, labbra non ci sono più.. Solo un occhio che riesce ancora a vedere ciò che non vuole. rovino ciò che ho con un battito di ciglia. in questo momento credo che se le tue labbra mentano per me va bene, non fa male.. è tutto ok.. so il crimine di noi.. ma se le tue labbra mentano per lui come ancora fai, fa ancora più male.. credo faccia più male se mentano per te.. come vivi? le mie sono risa mute. e sul tavolo ti guardo grattandomi la gola e ridere. frantumami gli occhi e sverginami il cuore gonfio di vomito. pesta i fiori orfani figli del mio dolore di cemento e regalali al vento di sabbia che nn può bagnarsi nel buio delle lacrime asciutte. impiccami fra rami che mi squarciano gli occhi di marmo rovente. riciclami l'anima pronta all'uso, nutrimi di bile sterile e confondi le mie labbra immobili e scucile di rabbia nuda e rancore che nn so più dipingermi addosso. Distilla il mio tormento e ossigenalo di gesti che nn conosco, strappami le ali e curale per farmi volare di nuovo nel sangue della casa incolore e purpurea che c'ha unito in fragole rosse da divorare in morsi di vita che nn ho mai assaggiato e poi bagnami se puoi nel sudore di fiori con cui coronerai la tomba dei miei domani. coprimi di cenere e incendia il vuoto che muore, accorda l'anima stonata in pezzi di vita e usala, toglimi le catene e mettimene di nuove per la libertà che non so scegliere per me, portami in coma diabetico, fatti zucchero salato nella sabbia della casa rossa che ci ha custodito(...) domandami perchè non so sanguinare, toglimi l'anima e incollala su muri di latta che non so estirpare, posami su farfalle d'oro e trovami frutto proibito frantunami gli occhi e sverginami il cuore gonfio di vomito. Se fossi me moriresti di meno del dio spento che mi ha creato senza ali nuda di circostanze grezze e pronte all'uso sterile alzati dal rogo gelido dipingimi d'affetto avido di me parlami del tempo impiccami il cuore in scatole di gesso per me non voli in mari muori nel C02 contorcimi in rami secchi di vento ho paura di quello che dici intorno ai miei pilastri d'affetto consumato random di fango in gioielli che si aprono in vermi sterili e stitici scatole di vetro apri in volo cadendo si muore d'affanno arrugginito di lacrime di sale mi sfrutti la linfa di vomito nero e il proiettile muore nel cuore di fante i fantocci di farfalla dormono di già mi perdo nell'h2O mi sveglio morto brividi che muoiono sulla pelle infetta scivola via il vivere contorto in veleni nuvole atomiche sudano nuvole atomiche ti raggiungerò ucciderai il tuo viso in lei l'attimo che si perde nel riflesso di domani di conchiglie rotte frantumami il fegato di bile rossa vaginale maleodorante d'affetto spento mostri viola disarmano le lacrime di luce e il grembo torturato dal tempo denso inventa un litro di uragani di latte scaduto dilatami il cuore in rami e radici contorte di pianti pesanti e acceso immerso nella scatola mossa dal ricordo fisso i muri di latta mentre mi trascini senza mani la plastica muore di tumore etilico che si schianta sul pavimento di ghiaccio rovente di lacrime disseminate di pioggia asciutta se fossi in te non ci crederei asciutta di serpenti di albe nuove monotone sul pianto permesso di insetti infetti la fedeltà è morta di sottomissione come il suicidio chimico che è via di fuga cieca e senza movimento stabile e indifferente di tiepide mele verginali.Se fossi in me non mi crederei. VORREI UN RANDOM I FANGO E SABBIA. ho scoperto che sott'acqua nella vasca il cuore si sente più forte. che poi ilmio mare è viola e buttandoci dentro diveneremo tutti viola. ora tornando al silenzio mi vengono in mente altre cose:Certe cose mi fanno bene, Certe cose dovrebbero far crescere, allora sto crescendo,Certe cose mi fanno godere, certe cose mi rilassano, certe cose mi danno euforia, Certe cose le sai solo tu, MA SI STA BENE, E fai le romanzine algl'altri , la gente deve pensare, [non siate istintivi]. CIAVE IN PROSA? certe cose fanno crescere ma fanno male. crte cose fanno godere se vissute nel giusto modo. la gente deve pensare velocemente altrimenti stagna. fare il romanziere di altri vuol dire sec me conoscersi bene. certe cose danno euforia quando l'iralita' diventa bolla, leggerezza. Certe cose le devono sapere solo poche persone troppe voci stonano l'accordo. certe cose rilassano quando si è rilasati per riceverle. L'istinto sempre è una finestra aperta e ci chiude alla sofferenza. ((sono sconvolto da sostnza stupefacenti, ma questa volta mi sono impegato a non esere dislessico.)))

giovedì 12 febbraio 2009

CONTRAZIONI DEL MIO STOMACO

mi accorgo che nelle mie tasche il piu delle volte trovo solo dei discorsi di persone antipatiche, e poi avere dei tic maniacali, tipo mordermi le labbra, e poi ragionando vedo delle labbra e mi viene l'istinto di morde le altre, credo sia la cosa piu erotica mordere le labbra, io cerco di non mordermele più ma è inutile. cerco di stare attento, ma alla fine è un' abitudine, seppur deve essere una cosa che deve cancellata dal mio vocabolario, e non capisco perchè certa gente verso di me abbia certi ateggiamenti.. il tetto è l'unica parte della mia stanza che non è scritta, segno molto spesso sul mio cellulare cose astratte, cose piscoatice, ai discorsi che ascolto durante le mie giornati, sono varie immagini, che poi le porte sono sempre aperte, che sembrano mi facciano entrare sempre nella loro vita, ma poi essendo entrati vedi il vuoto, sono i falsi, che ti fanno entrare ma non i fanno vedere, la personalità e spettro che è un maniaco sessuale, ci vuole qualcosa che sciolga i mie dubbi, domani avrò 10€ e mi comprerò del fumo. e avrò risolto i miei problemi, poi arriverò a casa e pensare dove nasconderlo. forse nel cassetto delle cose dimenticate, oppure lasciarlo nel portafogli, che è sempre vuoti, che poi sembro un bambino che gioca in quella fottuta stella nana chiamata sole, giocheremo a pallone nel sole, la mia anima è impaziente di partire a farsi un giro tra le nuvole, e a cena continueremo a prenderci per il culo, e sentirmi subire da quella testa di cazzo della compagna di mio padre. paolo mangia io a te preparato carne, no piace, vabbè io te cucinato, vuoi mela, vuoi pasta?... io rispondo no. lei allora vuoi philadelfia? io no.. allora vuoi insalata.. io ho detto di no!.. poi entra mio padre.. ha detto di no elena.. basta.. e lei si sta zitta.. è una demente, quanto è testa di cazzo .. madre! tutto quello che vedo appare bidimensionale, tutto piatto, essendo un po' attaccato alla luminositàdei miei anni che mi rendono attacato a vedermi piatto, e poi ci sono i tipi e tipi che si sentono cosi, piatti nella vita.. venderemo tutto.. e oggi ho riso troppo mentre vedevo mio nonno pe terra che non riusciva ad alzarsi.. mia nonna a chiamarmi urlante .. ma poi l'ho alzato.. che poi tutti almeno credo quando si svegliano dopo essere usciti di casa la prima cosa che vedono è l'asfalto, e poi i sidili dei bus o dei treni e di una macchina e poi vedi che l'iniio del giorno è sempre uguale. mi muovo strano tipo lo schiaccianoci gicattolo, lo sai che non mi ero mai sentito cosi? muscoli atrofizzati, cuore pulsante che a forza di faticare a 27 anni scoppiera, ma è bello quando ti senti il cuore pulsare in un modo assurdo che ti sta per scoppiare, perlomeno a me piace, e penso sempre a mordere le labbra, e poi i bastoni che mi danno senzo di un suono ben preciso, che poi le stagioni non hanno pi un cuscino ne un girnale per scrivere quello che fanno e continuamente una stagione diversa, diamo dei nuovo nomi alle satgioni.. è stupefacente come vorremo far finire la nostra storia, il sesso le droghe le fiabe rischiamo intossicazioni continue, oltre all merda che pestamo per strada, e il lavori in corsi mi dann osenso di sporco, coltiveremo il seme del nostro pene, e le sue carezze avvolte fanno male, e quando mordeva il mio collo per gioco.. e io ero contento, è anche questa una cosa molto erotico,, io l'erotico lo vedo un po diverso, che ficcare un cazzo in una vagina bagnata, io vedo eccitante ed erotico un bacio sul collo, mordere un labbro, e poi quando ti passano la lingua sulle labbra è ancora piu bello, poi il contatto lingua e lingua, poi si puo passare al resto, i capelli sudati sono eccitanti, ho voglie strane, m continuo ancora a mordermi il labbro..

CLICCO REGOLARMENTE NO.

Mentre fumo la sigaretta davanti l'enorme entrata della metro anagnina sotto i portici, sento un bambino con la mano alzata stretta alla madre, piangere, piangeva, e diceva mamma sei cattiva (come a mio modo ho sorriso) epoi vedere altri due bambini, forse cileni dai loro lineamenti, che sfottevano il bambino della loro stessa età, me ne sono accorto per il fatto che la lora madre gli ha fatto un brutto cenno.. cmq sia quella scena mi ha messo abbastanza pesantezza, non era il massimo, poi ho finito la mia sigaretta e ho incominciato il mio traggitto in piedi appoggiato sulla porta della metro. poi uscire da collialbani ed essere per poco investito dagli indiani portatori di panini del mac.. leggere sull' 85.. PARTECIPA AL GLOBALFAIR..si parteciperò al globalfair, per inultare un po' di persone.. dice che ci saranno i colri del mondo.. ma se il colore del mondo è grigio come piu dire per vedere i colori del mondo, il mondo centrifuga i nostri pensieri nell'aria colorata di un azzurrino amarognolo, che poi chissa quanti bla bl bla ci saranno. e poi la mia mente bacata pensa a una morte alquanto assurda, sdraiarsi vivi sull asfalto, su una piccola curva, cosi che la macchina ti vedi a malapena, e farti investire anche se lei ha provato con tutto il suo volere a frenare, cosi faremo avere i sensi di colpa a chi non lo avrebbe mai voluto fare, è una morte fichissima.. e ora rido ancora di piu.. facebook mi fa una domanda.. maria donnini pagherebbe mai una cauzione per farti uscire di prigione di prigione?.. cliccato regolarmente NO. che poisarebbe bello cercare una via di fuga sapendo di non averela, il giallo è perenne come il prato che c'è qui vicino che poi nasce con la sua nascita e moure con la sua morte, ogni energia non si poi distruggere.. NON CREARE E NON DISTRUGGERE.

mercoledì 11 febbraio 2009

DOVE MI TROVO? MOLTO SEMPLICE.. SEMPRE SU UN BUS.DIOSPORCO.

ed ecco che ti nascondono tutto quello che c'è intorno, dico no ai bus per due semplici motivi: mi da al cazzo la puzza di salame, aglio, cipolla che esce dalle ocche dei rumeni e vecchi del cazzo, secondo la gente che mi comprime mi da al cazzo, devi sare attento a non toccare il culo a una ragazza o stare attento a mettere bene la mano per non toccare il pene del tizio che hai davanti. dio sporco quanto lo odio. e poi notare sul cotral sentendo i SIGUR RòS il motore del bus andava in sintonia con l'accordaytura perfetta del violino.. cazzo che trip, è stato una cosa troppo bella, piano piano prendeva ogni nota,e quando la canzone si calmava sembrava che anche lui capiva, decellerava e andava di seguito alla canzone.. mi sono detto dio che fico. mio padre dice che dovrei andare a lvorare e io seguito a dire, che è vero, ma oa devo studiare i fa per dire ovviamente, ci siamo sturati quell'unica canna a turca e devo dire che è stata devastante... che poi le tac nelle arterie non vedono spesso i tumori, e spesso fa male, odiamo ogni prova interiore del nostro cuore, fanno i tarocchi e sono stregoni e spesso una casa non la si trova, giocheremo nello stivale facendo su e giù per le strade e per le periferie, che tanto merda per merda fa merda al quadrato, i prodotti sono sempre gli stessi, non si cambia si moltipilica solo il numero per se stesso e le cose fondamentalmente sembrano diverse, mentre le scintille rimangono le solite se torni al principio si inizia sempre dal primo.. dio cane non so cosa sto scrivendo.. e mi metto paura pensando alla matematica.. ma poi alla fine non mi serve indossare un bel vestito per un funerale, e non mi serve nemmeno un pantalone firmato per esser quello che voglio, sapendo che le cose che mi piacciono sono magliette sbiadite dal cloro e messe ad ascigare su termosifoni cosi he perdano il loro colore, lo faccio appositamente, mi sta sul cazzo la gente precisina, tutta ghirigori, che pensano ad essere fiche, cioè datevi una regolata, una volta andavano vestiti con i sacchi delle patate oppure nel medioevo andavano in giro con le tette di fuori, cazzo non dovete apparire sempre nel meglio di voi stessi, è molto interesate sapere che il mio fotura sia paradossalmente patetico e buffo, ma poi lei dice che non è pradossalmente stupido, le spiega che siamo noi a decidere della nostr vita... io dio cristo che cosa ho detto?? ma poi mi vengono vicini e mi fanno le cazziate per aver messo sfasciato il pc.. della sala pc.. sbroccando con il prof. di informatica. perchè io ero entrato nel suo pc a fr sentire la mia musica ad un altro prof.. cazzo fattela una scopata ogni tanto, hai 27 anni e ancora stai a cagare con le mucche.. spero di non finire come lui... dio come sono stupidi gli adalutii delle volte.. adulti.. per modo di dire.. combatteremo perenemmente le strisc pedonali e attraversare premero il pulsantino che mi fa eccitare solo pe rvedere il pupazzetto verde che ti dice che puoi attravesare, e poi trovare un durex trovato casualmente nel mio cassetto, mi ha messo angoscia, l'unico ritrovato era in un cassetto della roba dimenticata, tipo quaderni vecchi e cazzate varie, ma poi è sato spostato nel portafogli.. è mi fa sorridere questa cosa mentre la scrivo.. cazzo io che metto un preservativo nel mio portafogli.. cazzo stiamo devastat e troppo scnvolti, sta mattina mi gaurdavo allo specchio, vedendomi e cercare di simulare il sorrisoche stampo in queste occasioni, per mio gsto è veramente da "tossico".. poi le biclette cadrnno enl tombini arrivando fino al mare e formare unmare di biciclette io solo pensiero mi manda in estasi. la mia stanza per quanto tempo è chiusa ha fatto la muffetta agli angoli.. si toglie con la candeggina o varecchina.. e costantemente chiusa, e l'aria è rarefatta. ci manca solo che piscio per terra cosi avrà la vera puzza che sento ogni giorno per strada..

martedì 10 febbraio 2009

CREDIMI C'è LA SARS

ti va di rinchiuderci in uno sgabuzzino a congelarci le ossa fino all osteoporosi, avendo come fonte di vita solo due kili di eroina? mmm sapendo che dobbiamo morire? ma anche si.. paolo sei affetto da un qualcosa di assurdo, il tumore al cervello mi fa una sega.. poi abbiamo scoperto che ci vuole spina dorsale per essere cio che vogliamo essere, per stare in piedi, per fare quello che vogliamo, per essere e diventare ciò che vorremo credere di essere. che poi dobbiamo dire che ognuno ha le sue esperienze, e prima o poi a tutti capita una catastrofe, e normale come cosa.. poi venendo da te dicendoti " paolo abracciami" e sentire piangere il suo viso.. mi ha messo tristezza qui pochi minuti abracciati e le sue lacrime.. è stato stranissimo.. poi scopri che piu fai il prezioso più la prendi in culo, impara e ricorda lo sai bene.. s pensare a dove non sei è che mi stare stranito, so che dovrei dire qualcosa, ho pensato a troppe cose in questo momento da scrivere ma sinceramente ho dimenticato tutto su di te.. oggi stranamente alcuni miei compagni si sono relazionati con me, i primis mi hanno chiesto se ero di milano, per il mio accento ovvero: VOCALI APERTE.. mi da al cazzo.. non lo facio di proposito, poi mi hanno fatto domande strane sul mio abigliamento, se eri un "compagno", poi mi hanno detto che sono un apatico, e strano.. poi parlando male si mio padre, mi hanno detto tu puoi trattare cosi tuo padre, io rispondendgli che pr 5 anni non si è fatto sentire nella mia vita, avrei potuto concedermi il lusso di permettermlo,, loro non hanno fiatato... lo so, lo so mi capita sempre di alterarmi con le persone che non centrano nulla, ma non è colpa mia.. incendiati da una fiamma ossidrica e le loro polveri buttate nelle fogne di roma, dove vive una famiglia di cinesi barricata che progetta il modo migliore per diffondere la SARS in minor tempo possibile e dimezzare la popolazione mondiale. MEGLIO PIù MORTI. e poi pensadno alle sue labbra ci siamo alzati e lavati le palle di prima mttina.. cosi mai piu ti ritroverò.. e lollo mi sta venedo a prednere e sarà una sterile e pallosa serata..

martedì 3 febbraio 2009

VOGLIO PIù VIOLINI ALLA FINE DELLE CANZONI..

e vedere le persone lasciare le loro scarpe i i materessi vicino i secchi della sporcizia.. credo che lo facciano solo per lascarli a chi ne ha bisogno, e questo il più delle volte è bene.. pensiamo ancora agl'altri.. poi vedere in metro e morire dal ridere, per il vecchio tutto elegante che si specchiava davanti la porta scorrevole, vicino a me ,, non aveva ancora capito che la matro si apriva dall'altra parte.. e poi vedere un presnto nonno con una sua presunta nipote la quale somiglianza era troppo netta, giorni ricchi di fumo ed erba la cosa è molto affascinante,, parlare con moviola il mio spacciatore di film.. è un ragazzo molto in gamba, abbiamo parlato delle influenze musicali ecc... io ero arrivato ad una conclusione,,, il più dellle volte vorrei che tutta la musica che ho ascoltato non l'avessi mai ascoltata, per vedere cosa uscisse fuori dalla mia chitarra.. cosi che forse avrei trovato il mio vero stile musicale.. lui mi risponde che sbaglio le influenze creano lo stile.. poi siamo arrivati alla conclusione che la musica deve essere un racconto, e che uno stumento deve fare fare un personaggio come nelle colonne sonore dei film, fondamentalmente se tu ascolti la colonna sonora pensi, e percepisci il racconto della musica anche senza vedere il film,, ti fai un epressione abbastanza giusta.. ed è vero ... lui dice che è come il piano forte.. con la mano sinistra fai lo scenario, il luogo dove si svolge.. e con la mano destra il personaggio cosa fa in questo luogo... ed è interessante vedere da fatto perchè ci siamo fatti con marco e moviola ai pesci, vedere il mio video che suono con il piano e sflescaire, sulla storia.. e cazzo devo dire lui ci ha azzecato,,, marco ha fumato solo per il puro gusto di ascoltare i pink floyd da fatto... e quando me lo ha detto mi ha fatto sorridere... vorrei piu violini nelle canzoni nei finali sopratutto.. ieri primo scontro nel mondo della cannabis con gente della scuola che ho conosciuto,, in pratica tutti,, e mi hanno riempito di domande, una ragazza mi ha bombardato troppo.. " io ti ho visto già da qualche parte, forse a scuola l'anno scorso!" io:" impossibile sono 8 anni che non scendo a roma" e poi abbiamo cazzegiato, tutti mi chiedevano di che zona ero, se conoscevo quello o quell'altra, SOGGEZIONEEEE!!! non mipiace stare al centro delle attenzioni,, fumare con le gaurdie a 20 metri e appizzare l'unica canna di erba che avevo in tasca, perche fondamentalmente farmi bere con una canna non mi va.. questa mattina ho prtato la giustificazione al prof. Leopardi.. ma che ridere davanti a tutta la fila di gente... solo perche avevo scritto sul libretto MOTIVI PERSONALI.. lui mi dice " ti sei fatto i cannoni!" io:" cosa? perchè!" lui" che ne so personali!" io:" a ok..."... ma mi sono sgarato da solo... LA PECORA NERA... mio padre ieri mi aveva detto, che da oggi avrei dovuto ad andare a trovare mia zia a casa per il suo tumore avanzato alla trachea.. ma io non ci sono mai andato... oggi mi chiama e mi dice che lei è all'ospedale.. ma l'effetto della tristezza non c'è stato.. puo sembrare strano ma lo è.. forse perche non me ne frga molto... è brutto a sentirsi cosi.. ma purtroppo lo è ... sono le 15.20 e ancora devo cucinarmi qualcosa... ora vorrei io e te giocare a compatibilty e vedere chi è il più compatibile, chi si conosce veramente meglio tra noi due..