mercoledì 24 dicembre 2008

PUZZO DI FUMO PER LE CAPPE IN CUCINA GICANDO A CARTE DA SOFIA

è un'odore del cazzo che non sopporto, ho letto un libro da sofia "57 poesie di KAVAFIS" un tipo strano greco.. e devo dire che anche lui a vena depressa era alquanto elevato.. i silenzi mentre costruisco tutto quello che sto cercando di custruire intorno a me, i muri che incomincio a custruire più alti degli altri mi fanno vedere che sto andando avanti, si , ma da solo e con la certezza che mi sono isolato dal mondo.. ritorneremo a casa puzzolenti di fumo, ritorneremo a casa stanchi morti aspettando la cena di natale da me non molta attesa, il mio successo sara uno spacivelo insuccesso perche voi mi odiate.. non voglio essere sempre quello che parla, e non voglio nemmeno essere quello stupido, le mie candele accesse si consumano contnuamente e rimango a vederle come crescono bene spente.. tutto piano intorno ame me muore.. la mia musica, la mia testa, la mia vita che mi saluta davanti un tir per tornare al paese, il cortile della mia casa è lunghissio e mi stufa.. come mi stufo..voci che sento care vicino a me di quelli che morirono.. quelli che per me sono persi come morti.. le loro voci mi parlano in sogni e le sento tra i pensieri della mia mente.. come la mia poesia muore in questo momento.. non è una poesia e una merdata, come tutto ciò che faccio e che sono.. bella merda