mercoledì 19 agosto 2009

le promesse ch sono sempre le stesse. le promesse che abbiamo fatto. che non mantieni

potrà essere idiota.. o che.. potrà essere stupido o che.. potrà essere sbagliato, preso in giro, storpiato, morso, toccato, sbavato di saliva, accarezzato da una mano che non è la mia, potrà essere giusto e creduto, potrà essere infallibile, potrà essere pubblicizzato su tutti i muri, potrà essere non detto o non sentito, potrà essere nascosto, potrò essere il più daltonico del mondo potrò essere un stupido nel fare certe cose. potrei essere un ubriaco che va in giro per cazzi sui urlando. stonando le canzoni con la voce e con le chitarre scordate senza una corda. io lo urlo a voce spenta, a voce da muto, a voce a basse frequenze il bene che ti voglio. e un po' ho paura. e un po' te lo dico. non so dirti quello che vorrei. sembra poco. ed è poco. e non so nemmeno che cosa mi prende ma fortunatamente esisti. prendiamola bene. un po di sarcasmo. della buona vena umoristica alla paolo che c'è sempre. è soltanto che questa casa da solo mi mette un po’ paura. e la testa gira. ma non per questo non ti dico questo. le buonenotti sono sempre ben accette.
come le mie poesie che non si capiscono, come i danni che creo psicologicamente. come le promesse che sono sempre le stesse.
Ti voglio bene. e non sono voci di circostanza. e forse ho pianto vedendo quelle foto.
e l'ho fatto.
-paolo-