domenica 5 aprile 2009

CREDO SARA' MOLTO DIFFICILE. LO TEMO.

Vedrai che non potrai mai rimanere più di un’ ora con me. Vedrai che la prossima volta non giocherai con me. Non abbiamo colto la sfida al momento giusto. Nemmeno resta un qualcosa del passato. Ci registreremo anche i battiti cardiaci con i sismografi quando saremo vicini su una panchina per aspettare il bus dalle ore di ritardo. Saremo voluti fuggire a Los - Angeles. Ma non ci siamo più andati, abbiamo scoperto che ci piacciono i bambini solo perché vorremo essere come loro. Vorremo tornare piccoli. La luce si accende e si spegne a caso. Ho visto un riccio e penso che è una bella cosa, è un bella cosa perché qui nel paesello ci sono ricci, gli unici animali che puoi vedere a Roma sono i motorini o i topi. Masticheremo le foglie delle siepi, le lucideremo e poi le mangeremo, non hanno un buon gusto, ma è l’unica cosa che funziona per non far risentire il nostro alito mal odorante alle nostre madri. Rovineremo le pellicole, scopriamo che ci piacciono i suoni distorti e sporchi, abbiamo visto troppi pensieri sorvolare i nostri. Poi o forse mai scopriremo delle nuove Americhe io e te, COME BENE LUI DICE. Io e te. Solo io e te. Ma credo sarà molto difficile. Un giorno capiremo ciò che veramente vorremo. Ti racconterò di me, e tu mi racconterai delle tua Americhe perdute. Abbiamo lasciato i nostri pensieri salpare per altri mari. Altri mari, prendevamo le onde per portarle vicino a noi e coprirci come le lenzuola. Ciò non accadrà mai. Che poi sono sconnesso. Oggi fusione di punk e storia del punk. Scompariremo come i SEX PISTOLS, I RAMONES, NEW YORK DOLS, THE CLASH. Ma non faremo la loro stessa fine. abbiamo rovinato troppe pellicole, e ora il nasto è finito.