sabato 4 luglio 2009

SIAMO DEI SFASCIATI.

E ieri abbiamo avuto brutti incontri. Abbiamo visto molta gente abbiamo giocato e siamo finiti sul banale. Vi parlerò di ieri. Abbiamo parlato di varchi spaziotemporali, per la scossa che ci siamo presi stile ritorno al futuro. Abbiamo bevuto e fumato. Come sempre a scrocco. La lucida va persa subito. Il sangue dalla gambe usciva come il succo dall’uva. Mi sentivo una scimmia ubriaca. Vedere donne che mi pisciavano davanti e riderci insieme su vedendola per terra e pensare come fosse stata più coreografica se fosse stata colorata di rosso per il ciclo e riderci sul panorama che si affacciava. Vedere i suoi peli pubici solo perché diceva che era pelosa. Parlare dei pochi orgasmi. Che poi siamo arrivati alla conclusione che sono stati veramente pochi. Vedere altra gente chiedermi il numero di telefono vicino al suo ragazzo. Paralare di foto. Urlare frocio davanti al frocio. Sentire le sterili che mi dicevano che tra due giorni partono. Rifarmi offrire da bere. E farmi sentire dire andicappato solo perché sdraiato per terra mordevo la fodera del basso. Sentire complimenti falsi verso la serata che per me sarebbe stato meglio. Vedere i bambini poveri che non vediamo mai intorno. Prestare le chitarre. sentirsi i stanco. Sentirsi male. Sentirsi mancare l’aria. Sentirsi cosi privi di qualcosa che ti spinge a pensare che nel bene o nel male parleranno di te. parleranno di noi. Poi sentirsi dire che c’è la droga, le complicazioni e non il sesso. Sentirsi eccitati. Sentirsi strani quando sentiamo le urla per noi. E avrei quasi voluto uno stop o una ripetizioni di quel momento. E mentre andavo a pisciare con Michele ho scritto con il piscio sul muro sottostante la tua iniziale. PERCHE’ SIAMO DEGLI SFASCIATI moralmente, psicologicamente, ormonalmente, eticamente, onestamente e emozionalmente corretti verso di noi. Grazie per le urla. Le figure di merda. Per gli applausi. Per i deliri e i fomenti. Per il vino per la droga, per gli abbracci, per le foto, per te, per noi, per avere sempre una spalla dove poggiarmi in questi situazione moralmente scorrette verso il mio corpo. Le tue scelte sono scommesse come quelle di chiunque altro. carissima, ma i cani di notte non dormono mai? Perchè abbaiano da soli? come noi in fin dei conti.