venerdì 20 marzo 2009

AMANTI E UMANISTI E RIBELLI E MUSICISTI MAI FRATELLI

andiamo in giro per la città e ci sentiamo già grandi solo perchè entriamo dentro dei ristoranti cinesi e ti pago da mangiare. e non mi sento nemmeno più normale quando mi gratto gli occhi dopo aver toccato il peperoncino mentre ti coltivamo cosi cattiva e acerba. e poi io avevo paura, e preferivo scappare. metterci i capelli sugl'occhi perchè, mio dio, perferiamo perdere, preferisco perdere. tanto se vedi gli occhi degli amanti dopo un po' vedi sottolineato in rosso la parola fine. ma tanto non si dimenticano le cose, anche se preferiamo perdere. siamo seduti su queste sedie di cartone, e dopo 90 ore che parliamo abbiamo gli occhi rossi, e come dice de gregori in una canzone: "Bene, se mi dici che ci trovi anche dei fiori in questa storia, sono tuoi." perchè poi siamo sempre tristi solo perche siamo sempre vestiti in nero per le nostre vite morte. non dobbiamo preoccuparci, non devo preoccuparmi perchè per le strade avete ancora cose da dirmi e da tirarmi. ma fondamenalmente non mi preoccupo. poi ti è venuta la broncopolmomonite solo perchè al 4° mese ti sei messa a scopare in una smart. poi non c'è niente da preoccuparsi. i telegiornali trovano altri sinonimi per dirci che le nostre bambine e le nostre sorelle 14enni non possono uscire tranquille fuori casa. i barboni corrono per la tuscolana con le coperte di filigrana. poi sono andato a vedere le luci con la piggia, ciò significa massima depressione.poi è come se il tempo si fosse fermato. vedo macchine e bus andare piano. e ancora senti il vento farti volare i tuoi capelli probailmente sporchi di ortica.buste, fazzoletti, cartacce, profilattici, lattine, assorbenti, biglietti.volano insieme ai miei peli del cuoio capelluto un po' troppo lunghi. arresti corporali come è il mio cuore dentro questa casa che sarei io. e comunque sia tu non preoccuparti. ora i beatles passano tra le mie orecchie. le persone vivono dentro questo circolo di periferie e paeselli. non sarei mai voluto arrivare a questo punto ma sinceramente ho lacrimato troppo.anche ieri dentro me. sentendo cose che provo verso di voi. si, le do del voi. sei la mia principessa.

I TEATRI DURANO 24 ORE

oggi sull'anagnina nella mia periferia astronomica le ambulanze non riuscivano a passare per il troppo traffico. spero solo non sia qualcosa di grave. che poi oggi mi hanno anche licenziato ma fondamentalmente me ne strarego ricche incazzature che oggi "le luci" faranno andare via. poi stare ore chiuso in questo bus per il traffico stile incidente stradale.penso alla mia solitudine che poi è scaturita da me medesimo, ora le maschere tornano, e ricominciamo ad usare smaliti umorali per farci del bene. poi vedo che in teoria il semaforo è verde ma non capisco per quale motivo siamo ancora fermi. poi ci incontriamo dopo vari giorni su internet. useremo i nostri patetici scritti per ricordarci i morti su quei giorni. vedo i murales di cui l'anagnina e infestata e devo dire che non mi dicono niente, ma niente eh! poi ora l'mp3 si scarica con bulletproof cupid canzone dei placebo. poi dato che non sapevo che fare li dentro chiuso con altre 16 persone mi sono messo a scrivere sul cell per ammazzare il tempo. poi ripassa un altra ambulanza e capisco che usano le loro sirene solo per farsi spazio nel traffico. fondamentalmente sono contento. il motivo? ancora non sono stao licenziato dalla mia vita. queste stanze lerce oggi le ho pulite con l'aspia polvere. poi scoprimo che i teatri non durano più di 24 ore. le nostre vite molto di più.

nel giro di un ora ho visto passare 4 ambulanze allarmanti.