mercoledì 4 marzo 2009

NON RIMMARRAI DELUSA

ammirami perfavore ammirami. e mi dicono: paolo ti ho detto mai che ispiri suicidio?
è solo che non so perchè sono cosi, è troppo tardi per pentirsi troppo tardi per piangere, è l'ora dei conti. se avessi saputo che sarei dovuto morire sta mattina mi sarei vestito meglio. e avrei commesso qualche peccato di più. mi sarei fatto trovare bello e ubriaco. poliproilene isottatico restano le scorie di un sogno. che fine hanno fatto gli altri colori?? posso sapere dov'è il mio inferno, voglio andre a giocare a carte con il diavolo. tanto è più bello a cantare amore, come le bimbeminchia che arieggiano la mia città. la fine del mondo è a Roma. e il tempo cammina sul mio calendario di merda. tanto cui non si soffere più. dimmi cosa ispiro oltre al suicidio arianna. vorrei morire vicino ad un pianoforte, poi sbatterci la testa, solo per il gusto di sentrie il suono che fa. e tutti, e dico tutti mi dicono che io sono un drogato a prima vista, e non riesco a piegarmi perchè io non riesco a vederlo. dopo un pò anche se fatiscente mi scopro anche la faccia davanti lo specchio per vedermi, e noto i miei occhi da bianchi a gialli, e forse è vero. ma io so che non è cosi. fidati che la prossima volta che ci vederemo non ne rimmarai delusa, non sarai cosi felice dal vedermi, vedrai il tuo culo scendere, e le tue ginocchia aprirsi come cipolle, e imparo a fare i complimenti, poi imparo a togliermi le caccole dagli occhi, poi sentirmi dire anoressico. fotograferò i mie denti per poi vedere la foto da vecchio e pensare ad una bella dentiera. siamo fatti di pongo, ci modellano, abbimo dei cuori bianchi che con il fumo diventano neri per il catrame contenuto nelle sigarette, berremo del buon martini, e cercheremo il modo per farci crepare.

CORROSIVO

ricorda sempre di abracciarti da solo, perchè non avrai nessuno affianco nei momenti che ti servirebbe qualcuno, abraccerai da solo il cuscino, e pensare alla migliore morte con sotto fondo alle 23.38 i sigur ròs, buttarti sul letto e guardare il tetto che agli angoli ha la muffa per il troppo tempo che non apri la finestra.. e sentire la testa pulsare per il troppo pensiero che bombarda il tuo essere, e ora ci farai gli esami del cervello e del piscio. vorrei qualcuno pur se invisibile vicino a me.. metto lo sgabbello vicino.. e mi immagino una presenza.. ho veramente bisogno di qualcuno.. non mi solleva nulla. e invecedi stare nelle sue fondamenta, sono come un albero piantato da milleni nello stsso pezzettino di terra.. e vedo tutto sciapo privo di colore, che poi per suicidrsi i sigur sono meno efficaci devi sentire tutta la canzone.. e molte persone lontane cercano di starmi vicino.. con le loro fasi lacrimogene, lo sapete che vi vorrei abracciare tutti ora uno per uno senza distinzioni, ma il cuscino è migliore ora. e poi riesco a capire che ci vorrebbe acqua bollente per annafiare i miei occhi. la notte nera è imminente, lei è in me. che poi il violino mi spacca l'anima e poi a meta come un ameba se ne forma un altra.. chi vuole colorarmi gli occhi, chi vuole assaporare un po' di me? vi giuro ne ho bisogno. e lasciare i folgi a metà............sai cosa fare.. sai cosa voglio ora.. paolo è affianco a me, guardo lo sgabbello e mi sento ancora piu solo,, ma l'importane è che io ci sia.

e poi saprai

paolo sai, che non puoi giocare a carte con satana. lui sa vincere anche sei hai il punteggio più alto a carte. sabato lo vedremo nei suoi occhi. l'usignolo blu mi ha parlato. e lo abbiamo visto. bianca come non mai è la fine. il nero c'è ogni giorno, lo vediam osempre se chiudiamo gli occhi, perche non pensaimo che la morte sia bianca invece che nera? avrà un senso inverso.?? ti cerco, fremi e poi svieni arriverò dentro di te e ti accenderò.