domenica 10 gennaio 2010

tu dije de si

Buttato in una vasca senza acqua per capire come ci si sta senza. Non sono né paradiso né inferno. Ho provato a portare in grembo un qualcosa che non era mio e bene, non ci sono riuscito. O cercato di capire il genere umano ma cazzo non è per niente facile. Non riesco nemmeno a capire me. Nessuna direzione è giusta se vai verso nord. Nessuna. e fidati, mai il nord ti porterebbe dove vorresti. Io sto a sud dei tuoi occhi, come potrai mai vedermi? Come potrai mai? Ingoio rose molto spesso per mantenere il mio cuore rosso vivo. In questi posti dove tutto sembra scorretto c’è qualcosa che ci rende veramente scarcerati? Eppure anche se non sembra, più del mondo non possiamo andare. Quindi vaghiamo “a nord di nessun sud”. gli altri hanno spento le luci per noi. Hanno spento addirittura gli occhi con le luci accese. Li hanno chiusi? Io non riesco a dormire nemmeno con la tv accesa. Alla mia sinistra c’è un mobile il quale non ho mai aperto se non per prendere le mie mutande, quanto cazzo è inutile questo mobile? Alla mia destra c’è una porta che apro ogni volta per stare isolato da mio padre e dalla vita mondana che c’è a Roma e mi dico: quanto cazzo serve questa porta? troppo. Poi usciamo di fuori e di notte per l’inquinamento causato dai lampioni dalle mille luci e dai fari delle macchine non si vedono nemmeno le stelle, sinceramente nemmeno mi interessa. ma io ti porterò sempre come una stella su due mani.
nel mentre andiamo al mare e poi al cimitero Americano.
quando è un complemento relativo non si accenta, ad esempio "io ne voglio un po' " invece quando è negazione, sì
meglio soli o i soldi??? mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm