giovedì 12 novembre 2009

Elctrossigeno

Non tutti nascono per essere amati. stai fermo di profilo che ti dipingo. Tu mi ricordi? Siamo sicuri che ci puliamo il culo solo per abitudine? E mi fai venire il torcicollo. Mi ricordo come giocavamo a parlare male, mi ricordi le svariate martellate arrivate dietro la nuca. Quanto tempo morto posso avere. Sono propenso ad un tumore. Vita sedentaria. Ci vogliamo muovere un po’. Le occhiaie nere per il poco sonno e per la mattina che arriva troppo presto, le occhiaia dei pendolari. Le occhiaia dei dislessici. Perché non siamo capaci a parlare. Il problema è che non mi ricordi e non mi ricordo. Non tutti nasciamo sul serio. Io sono qui. Ed è come se non ci fossi. Riesco solo a toccarmi e a guardarmi nemmeno tanto allo specchio. Io chi cazzo sono e che cazzo faccio. Non ho belli occhi, ho i capelli messi alla cazzo, ho una vita rovesciata alla cazzo, ho una cazzo di leggere compassione per tutti. Ho poca autostima. Ma ora basta parlare di me. Che dopo cado sul monotono. Ripeto: con satana non puoi vincere. Anche sei hai il punteggio più altro delle carte lui vince sempre. proeco canzoni di merda.