domenica 29 novembre 2009

Il vento che passa attraverso i condomini

Il vento che passa attraverso i condomini mi fa pensare al rumore del vento che c’è sulle spiagge di notte. Il vento che passa attraverso i condomini che fa suonare i campanelli vicino le porte. Il vento che passa attraverso i condomini che fa volare le buste di plastica. Il vento che passa attraverso i condomini mi aiuta a fumare questa sigaretta che ho tra le dita. Il vento che passa attraverso i condomini mi mette astio per quello che devo ancora fare. Tutto questo è Utopia. Illusione. Questo vento che passa in mezzo ai condomini fa spostare anche la luna che mi acceca gli occhi. Questo vento che passa tra i condomini mi offusca la vista, il pensiero, l’ immaginazione. Ma tutto questo non è altro che finzione. È una simulazione. È una bugia che va sfrattata, ripudiata e allontanata. Mi creo cose che forse non sbocciano e vengono al mondo perché le bramerei. classifico tutto questo come immateriale, non fisico, irreale. Specialmente e al disopra di tutto sconclusionato e esile.

domenica 15 novembre 2009

non capisco perchè tutti usano frasi di morrison.. abbiamo tutto qui e anzi molto meglio.. ma purtroppo de andrè non si sparava la cocaina.. e non era nato in america.. almeno aveva visioni più realistiche della vita..

giovedì 12 novembre 2009

Elctrossigeno

Non tutti nascono per essere amati. stai fermo di profilo che ti dipingo. Tu mi ricordi? Siamo sicuri che ci puliamo il culo solo per abitudine? E mi fai venire il torcicollo. Mi ricordo come giocavamo a parlare male, mi ricordi le svariate martellate arrivate dietro la nuca. Quanto tempo morto posso avere. Sono propenso ad un tumore. Vita sedentaria. Ci vogliamo muovere un po’. Le occhiaie nere per il poco sonno e per la mattina che arriva troppo presto, le occhiaia dei pendolari. Le occhiaia dei dislessici. Perché non siamo capaci a parlare. Il problema è che non mi ricordi e non mi ricordo. Non tutti nasciamo sul serio. Io sono qui. Ed è come se non ci fossi. Riesco solo a toccarmi e a guardarmi nemmeno tanto allo specchio. Io chi cazzo sono e che cazzo faccio. Non ho belli occhi, ho i capelli messi alla cazzo, ho una vita rovesciata alla cazzo, ho una cazzo di leggere compassione per tutti. Ho poca autostima. Ma ora basta parlare di me. Che dopo cado sul monotono. Ripeto: con satana non puoi vincere. Anche sei hai il punteggio più altro delle carte lui vince sempre. proeco canzoni di merda.

sabato 7 novembre 2009

se dovessi morire fatelo. GRAZIE XD

Per andarsene al creatore ci vogliono 2 secondi.. quello che posso fare è morire con john frusciante sotto le mie coperte.. voglio dire che potrei morire. Voglio solo dire che ho odiato e odio tutt’ora alcune persone.. amo molti di voi ma non siete tanti.. e vi lascio con il dubbio.. io so chi lo sa. È che questa febbre me la stanno facendo pesare. È che ora mi sto facendo male alle testa. È che adesso non mi va di andarmene.. cazzo devo fare ancora troppe cose.. sarei voluto andarmene a 27 anni no a 19 cazzo.. vorrei che se succedesse il mio funerale leggiate qualcosa di mio. Vorrei pochi pianti e le parole di tutti verso di me.. ognuno di voi dovrà parlare.. fatelo leggere.. non dimenticatevi la vie en rose.. per favore. un Pre-favore.
Me la sto facendo prendere a male, perché dentro casa me la stanno facendo prendere a male.. io chiedo solo di starmi vicino.. credete a quello che vi ho detto e ho sempre detto. Non vi fate contagiare come forse a me da questo virus.. vi amo. Paolo. ((( se dovessi morire leggete qualcosa della mia merda )))

non posso rasarmi..

Davanti i tuoi genitori nascondevi la sigaretta ma sputavi dalla bocca il fumo. Tentativo inutile di non farsi beccare. Ho vicino a me una chitarra a 3 corde che non mi suggerisce nulla. Tornare indietro sarebbe troppo difficile o facile? Ogni persona è disperata, ci dichiaravamo modesti conoscitori di quello che era l’amicizia per noi. È come il mal di gola che ti manda a fuoco la cervice. Serviranno più canzoni di quello che immaginate. Serviranno più parole nostre e meno aforismi e frasi fatte. Serviranno più fatti che pensieri fatti. Serviranno più sigarette per diminuire di qualche minuto la nostra realtà. Paura. Ho fatto mente locale su cosa per me è veramente la paura, sono arrivato a pensare che: io non ho paura ho solo preoccupazioni che mi portano a tremare. Già pensare alla paura mi preoccupa, ma non ho paura di preoccuparmi. Ogni persona è preoccupata, persino io e il mio gatto. Che poi cerchiamo di fare musica divertente ma non ci riusciamo, vero Paolo? Perché è peggio di un ingenuo che ride mentre dovrebbe piangere. Lo schifo delle mani vostre che si toccano. Lo schifo di pensare, di concepire un idea, di confidare, di eiaculare dalla vostra bocca parole sante, cazzo lo avete?. Immaginate solo che ho immaginato di essere parso alla madonna. Ho immaginato di credervi. Si è tutto capovolto. Ero io nel centro. Ora sono solo la spalla destra di un dio incompetente che è pronto a toccare le persone per la loro eliminazione. Un dio che Gioca con noi come se fossimo Polly Pocket. O come si scrive. Cosi ho avuto 3 riflessioni. Io te e te. Abbiamo attraversato questi muri, vero Paolo? Il mormorio della saturazione, dell’oppressione del nostro soffocamento, come il disinnescare il sesso e morire ma non con la mia testa. La battaglia del tempo con amore, ma poi trovo sempre la volontà di farmi buttare giù. Siamo fuori dal tempo, anzi ci strappiamo il tempo. Lo sai che siamo lenti e andiamo sempre più in basso, vero paolo? Cadiamo nei quadri di natura morta. Cadiamo sempre. Incominceremo di nuovo a tagliare noi stessi? Ti prego no. Ci troveremo fuori luogo a guidare, avrà uno scopo diverso. Partendo con te. TU VELA ALL’APERTO. quello sei. come l'immagini sfocate che hanno stile e non a tutti piacciono..

domenica 1 novembre 2009

bella merda

E ci romperanno troppo il cazzo, e si cazzo se ce lo romperanno. Io non farò l’interessato.. poca roba. Veramente poca roba. Vomitare sul pavimento con i famigliari davanti non è bellissimo ma è sopportabile. Cercare di togliere le mani di altri dalle proprie mani non è bellissimo e non è sopportabile lo odio. Dicevano che i cani quando muoiano cercano i padroni. Ma qualcuno dice che ogni essere vivente sulla faccia della terra quando muore è solo. Cercare di aprire gli occhi.. aspettando la macchina era assurdo.. uccidere gli altri con i miei balli ebbri mi è dispiaciuto.. io non sono cosi. E nemmeno mi vorrei cosi.. BELLA MERDA. BELLA MERDA. E non so perché mi è presa cosi tanto a male. So solo che oggi mi spettano delle prove e un concerto e non ce la posso fare. Nemmeno posso prendere la nafta chiamata Alcool. Oggi mi astengo.Ci sparavamo addosso sulle nostre anime chiuse. e nonostante il mio colore di pelle non cerco di nascondermi nel buio.Perchè io ci provo.Vomitare non ha lo stesso effetto di fare i gargarismi con l'acqua.Tutto su di me ha uno strano effetto.Io cercherò di fare del mio caso una scelta. Mi farò una tac.Lo faccio perchè sono io.

non troverò mai un amico come lui. Sono tutti addormentati, sani e educati. c'è bisogno di un vero "figlio di puttana" come lui.SEMPRE.