martedì 16 giugno 2009

solo perchè

ti ho detto che ti avrei sterilizzato a suon di pillole. e non è per te. come tutto ciò che sto scrivendo. non è per te. Dopo 75 ore di scontro ci ha sbilanciato e sterilizzato sul lato del ring. Le scosse dentro di noi ci hanno frantumato le ossa come le macerie all’aquila. Dovremo lavarci. ti ringrazio per essere stati con noi. Poi le storie da 1000 e una internet che ci impegna in conversazioni stupide e serie. Solo per dirti che oggi mi sentivo respirare ad occhi aperti. Che poi era aria condizionata. Poi notare che oggi è la prima volta che mi vedo fumare solo perché ero davanti lo specchio. Con un dito ti mandavo a fare in culo. Con un dito puoi fare qualcosa. Con più dita potresti uccidere una persona. Che poi è ancora lontana Berlino. Non si vede. E questo mal di gola mi fa male. Solo perché la mia cena è composta da cereali. Sai mi sento un po’ scosso. Amorfo. Peggiore più di quanto tu possa pensare cara merda. Cara merda stronza. Cara stronza. Merda. Perché insultare la persona è una delle cose che mi riesce meglio senza dirglielo in faccia. Però ti devi fare male. Gli abbracci kilometrici non ti arrivavano. I baci dalla periferia non ti arrivavano. Le mie prime luci del mattino non ti arrivavano. Le mie stelle salenti non ti arrivavano. I colpi lanciati dalle armi da fuco dal Pakistan non ti arrivavano. Io non ti arrivavo anche se ti ero in faccia.E vedere bianco perché le nostre teste si trova dentro una maglietta. bianca.