sabato 9 ottobre 2010

fai guidare altri

lo stato in poche parole ci dice di non bere, ma se non marcia sulla droga, marcia sull'alcool. e le pubblicità incitano a far guidare altri. perchè chi guida, spesso non beve e non fuma. noi beviamo per sentirci qualcun altro. lo stato lancia il sasso e nasconde la mano, poi allunga l'altra per prendere i soldi. Funziona così. Poi noi ci siamo, si, ci siamo noi che beviamo e gli diamo i soldi, è vero. è verissimo. la gente dice perchè beviamo e non facciamo altro, di più creativo, di più bello.. beh sarebbe bello uscire per scoprire che si può fare altro.

venerdì 1 ottobre 2010

Ecco le parole che non dico, ma cosa le scrivo a fare? Potrei dirle, esporle al mondo. Ma qui muore la voce. Muore. Ascoltiamo brevemente, tutto quello che ci serve. Facciamo sempre quello che ci stuzzica il naso. Critico o non critico me stesso, è certo che non mi reputo, perché reputarsi qualcuno quando non è cosi.
potrei essere chiunque, un ragazzino che scrive il suo diario dei segreti, che poi segreti non sono.
Sarebbe troppo facile dire che ho bisogno delle parole da non dire. E non è facile farsi riconoscere da tutti. La gente della mia gioventù nelle cose che fa, ci prova poco, ma ci prova, ci prova una volta e poi lascia perdere. Si reputa perdente e offende se stessa in un bicchiere.
io lo so, perché perdente mi ci sento anche io. E se un giorno diventerò discretamente famoso fate silenzio e non fate parlare di me. Ci sono persone migliori. Come è ovvio che cosi sia.
la mia generazione non mette la sua anima in pace. E beve, beve, beve e ribeve.
qui è il fatto che non ci sono speranze se non la distruzione di noi stessi, cosa serve fare le cose e non riuscirci?
Siamo tutti artisti che colorano, imbrattano, scrivono questo mondo, lo fotografano, lo rendono “visibile agli occhi”, lo rendono essenziale, lo rendono come non lo vogliono, riusciamo solo ad accettarlo male, e per vederlo migliore, noi “peggio gioventù” lo buttiamo in gola sottoforma di alcool e droghe. Ditemi ora che non è cosi.
IL NOSTRO MONDO è UN MESSAGGIO SUBLIMINALE CHE CI PORTERA’ O PORTA A MORIRE DI CIRROSI EPATICA.