lunedì 27 aprile 2009

POST NON FINITO CON ERRORI CHE ERA DA PUBBLICARE TROPPO TEMPO FA. IL 22

Che poi ieri sono rimasto circa due ore nella folla da solo a lanciare bestemmie e a fare finta di chiamare persone. Ho sorseggiato birra offerta e scroccato chiamate, per cercare la mia gente. Che cazzo ti suoni deficiente! I propocettori hanno lo scopo di far provare emozioni al corpo. Poi vedremo smacchiare i ghepardi e le tigri, saremo seduti come statue ad aspettarvi. È un bel vedere gli alberi abbattuti con sotto fondo “requiem for a dream” . poi vedere gli altri alberi con con gli occhiali da solo, che poi non servone perché non c’è luce, vederli e notare che sulla loto corteccia ha una strisca bianca ad una certa altezza evidentemente saranno i prossimo ad essere decapitati. L’assalto alle 7.30 di sera è a termini,troppa gente che andava verso piazza del popolo per un concerto troppo stancante. Sentire la gente urlare mi esaltava, sentire la gente che si muoveva mi esaltava, sentire le canzoni che mi piacevano mi fomentava, ma il ritorno a casa è stato strano, ovvero: 45min all’attesa dell’N 1 direzione Anagnina (ovviamente da solo), vedere la gente che beveva del vino rosso, fumavano erba perché l’odore era quello! E facevano piccoli rave party sul marciapiede. Eravamo schiacciati come sottilette nel Bus, eravamo tutti amici e ci salutavamo tutti. Tre ragazzi praticamente mentre io ero seduto erano sopra di me seduti.. non so come abbiano fatto. Un certo

OGGI E' NATO IL TIPO CHE HA INVENTATO IL CODICE MORSE

Intanto ridevano per quel poco che avevano da ridere. Poi non abbiamo la vista giusta nemmeno per guardarci. Poi ci rendiamo conto che l’asfalto dei benzinai è stato bagnato per togliere la benzina da terra, solo per il fatto di non scivolarci. E io stavo scivolando. Poi abbiamo scoperto che se uno nasce stupido muore stupido. Non c’è niente da obbiettare o da rivedere dentro i loro occhi. Noi siamo stati molte volte al lastrico della nostra vita e ridiamo spesso vedendo quella degli altri che è troppo ovvia e stupida. Scriverò in un discorso non cronologico. Poi vedere tutta la tranquillità che c’era essersi trasformata. Poi citofonavamo alle case solo per poi correre e passare il tempo. Poi mi dicono: “fatte ‘na risata paolo! Mazza che triste”. io rispondo: “ ridere con te sarebbe più triste di quanto io sia ora”. Abbiamo il BIP & GO per passare diretti nelle metropolitane astronomiche e spaziali. Poi uscire di casa stremato e vedere che ci piove anche dentro il culo, dentro il cuore, dentro la testa. Poi pensare alla testa come un acquario, come il mio acquario in cui i miei pesci rossi sono morti. Il sopravvissuto morto un giorno dopo gli altri l’ho buttato nel cesso. E poi stando sul bus dai vetri appannati vedi solo lampioni sfocati tipo se avessimo tutti la bassa vista. Poi apriamo le mani fuori dai finestrini per sentire quanto piove. Poi preoccuparsi per la chitarra che ovviamente si è bagnata. E non ci resta che bestemmiare per lei. E poi scopare no stop.